Lentate sul Seveso – Entro fine mese tutti i clienti della “Ltm” dovranno lasciare i capannoni di viale Brianza. L’invito è stato distribuito nei giorni scorsi e il messaggio è chiaro: sabato 31 ottobre l’attività dell’impresa di stoccaggio e logistica chiuderà. La notizia è stata illustrata ai dodici dipendenti lo scorso lunedì 28, quando finalmente c’è stato un confronto diretto con la proprietà dopo continue e pressanti richieste. L’intenzione è quella di vendere i capannoni, invece per la “Ltm” il futuro rimane incerto: traslocherà in una nuova sede o cesserà per sempre di esistere?

L’unica certezza è che lunedì, per la prima volta, la proprietà non ha imputato alla crisi o all’incendio la voglia di cambiamento, sottolineando semplicemente una perdita. A questo punto è il momento dei sindacati. A parte le rappresentanze interne, che hanno già dialogato con l’amministrazione comunale, in questi giorni sono i portavoce dei sindacati di categoria a volere un confronto col sindaco e la sua giunta. L’intenzione è continuare a premere, affinché anche la politica aiuti i dodici lavoratori a mantenere il proprio posto.

La contrattazione proseguirà anche con la proprietà, la famiglia Tragni, per capire se ci sono margini di mantenimento e rilancio della società. A ruota al tavolo saranno chiamati tutti i soci, tra cui l’ex amministratore delegato Vittorio Canetta, che ha portato alla nascita e soprattutto alla fama della “Ltm”. Altro passaggio chiave da chiarire, è la destinazione finale dei capannoni. Se non ci sarà più un centro di logistica, cosa troverà casa nella vasta area di viale Brianza? Quale ruolo avrà l’amministrazione per tutelare le famiglie residenti nella zona?
Cri.Marz.