La Formula 1 anche a LissoneTrenta giri in piazza Libertà

Un evento simpatico e folkloristico nella Settimana dell'Artigianato, organizzata dall'Apa Confartigianato. Il primo Gran Premio città di Lissone di Formula 1 a pedali. Si è corso in Piazza Libertà  sabato 22, nel pomeriggio mentre i bolidi veri erano a Singapore.
La Formula 1 anche a LissoneTrenta giri in piazza Libertà

Lissone – Un evento simpatico e folkloristico nell’ambito della Settimana dell’Artigianato, organizzata dalla sezione lissonese di Apa Confartigianato. Il primo Gran Premio città di Lissone di Formula 1 a pedali. Si è corso in Piazza Libertà  sabato 22, nel pomeriggio.

Perfettamente in linea con la stagione automobilistica mondiale (nel week-end il Gran Premio di Singapore) ma anche con la filosofia della Confartigianato: essere artigiani è bello! Infatti le ‘macchine’, come le chiamano loro, sono realizzate self made dai corridori stessi con materiale di risulta «Così sono impegnati in una occupazione sana e non hanno in mente la discoteca o altro» dice una delle ‘donne dei box’, che sono tutte mamme e mogli dei concorrenti.

La formula 1 a pedali nacque nel 1972 a Pavia, in Lombardia esistono diversi gruppi di appassionati che organizzano un campionato regionale, ma partecipano anche a quello europeo, quattro dei presenti a Lissone si sono piazzati onorevolmente a Carignano (TO) sede della competizione 2012 «Ci vogliono muscoli e testa – dice il vincitore Alessandro Longoni classe 1989 – e soprattutto passione.»

Questa traspare dai sorrisi e dalle pacche sulle spalle anche a chi per la perdita di una ruota non riesce a completare i 30 giri di piazza Libertà «Siamo impegnati in circa 10 gare ogni anno, il numero dei corridori non è elevato, 10 o 17 per ogni evento. Di solito i percorsi si snodano attraverso i paesi che ci ospitano, stradine antiche, sali scendi e pavé pericolosi che però non ci scoraggiano». Prossimo appuntamento per la Settimana dell’artigianato: Lissone Bierfest, al Laghetto, da venerdì 28 a domenica 30 settembre: musica, divertimento e possibilità di acquistare parmigiano e lambrusco per aiutare le popolazioni terremotate dell’Emilia.