Il cogeneratore abbatte gli alberiProteste dei residenti a Lissone

"No all'impianto di cogenerazione. Lasciateci uno dei pochi polmoni verdi di Lissone. Vergogna!". Il "no al cemento" della gente del quartiere LS1 si fa sentire e vedere. Prosegue e s'incrementa attraverso nuovi striscioni collocati sulla recinzione di cantiere.
Il cogeneratore abbatte gli alberiProteste dei residenti a Lissone

Lissone – “No all’impianto di cogenerazione. Lasciateci uno dei pochi polmoni verdi di Lissone. Vergogna!”. Il “no al cemento” della gente del quartiere LS1 si fa sentire e vedere. Prosegue e s’incrementa attraverso nuovi striscioni collocati sulla recinzione di cantiere, la protesta dei cittadini che si oppongono al taglio degli alberi previsto dal “contratto di quartiere” alla rotonda di via dei Platani e viale Martiri della Libertà.

Verde sacrificato perché, secondo i disegni del Comune (il progetto è della passata amministrazione comunale a guida Pdl- Lega Nord), dovrà far posto ad un cogeneratore e anche ad una palestra. Il no dei cittadini si è manifestato nelle scorse settimane attraverso alcuni striscioni di protesta a cui negli ultimi giorni se ne sono aggiunti degli altri. Anche in rete, sono molti i messaggi dei lissonesi perplessi e timorosi.

Molti coloro che hanno scritto direttamente al blog dell’assessore ai lavori pubblici, Marino Nava, per sapere la realtà dei fatti. Difficile che il cogeneratore non si faccia. Il Comune, fanno sapere, cercherà almeno di “minimizzare il danno” che, ricordano da palazzo “è tutta e solo responsabilità della precedente amministrazione”. Attivati contatti con l’impresa costruttrice per localizzare i nuovi edifici possibilmente in aree non attualmente piantumate. Basterà?
Elisabetta Pioltelli