Hockey Seregno, che bottaBertran passa al Trissino

Non c'è pace per il movimento hockeystico seregnese: è arrivata oggi, ormai inattesa, la notizia del passaggio di Victor Bertran al Trissino, una delle dirette concorrenti dei gialloazzurri nella corsa alla salvezza. 
Hockey Seregno, che bottaBertran passa al Trissino

Seregno – Non c’è pace per il movimento hockeystico seregnese, angustiato per mesi da problemi di natura economica che a lungo avevano fatto temere un addio anticipato al campionato di serie A1. Quando l’ambiente sembrava aver ritrovato un minimo di serenità, dopo che giovedì scorso è stato definito l’accordo pluriennale con un nuovo sponsor, il cui nome sarà annunciato la prossima settimana in una conferenza stampa, è arrivata oggi, ormai inattesa, la notizia del passaggio di Victor Bertran al Trissino, una delle dirette concorrenti dei gialloazzurri nella corsa alla salvezza. 

La novità, rimbalzata dal web, ha colto di sorpresa sia lo staff tecnico che la dirigenza brianzola, che non erano stati messi al corrente preventivamente. Bertran, classe 1985, argentino di San Juan, lascia così Seregno dopo un anno e mezzo molto positivo sul piano del rendimento, come provano le quattordici reti realizzate nelle dieci partite che l’hanno visto protagonista in questo segmento d’apertura della regular season. La sua partenza, maturata ad appena quarantott’ore dalla chiusura della finestra invernale di mercato, è destinata a ridimensionare parecchio le ambizioni della formazione allenata da Tommaso Colamaria, già costretto suo malgrado a fare di necessità virtù con un organico quantitativamente ridotto ai minimi termini. 
Ora la speranza è che tutti gli altri rispondano presente all’appello domani sera, quando al Palaporada riprenderanno gli allenamenti in vista del match casalingo in programma sabato prossimo, 7 gennaio, alle 20.45, contro l’Indeco Afp Giovinazzo. «Siamo delusi -ha commentato il dirigente Andrea Nobili-. Comprendiamo che l’inizio di stagione sia stato particolarmente difficile per i ragazzi, ma facendo i salti mortali eravamo riusciti a saldare entro Natale tutte le spettanze arretrate. Contavamo che Victor sarebbe tornato».
P. Col.