Giovani in carcere Oltre l’isolamento

La Caritas ambrosiana propone, con il Servizio Giovani della pastorale giovanile e con i cappellani delle carceri, il percorso “Giovani e carcere”, per i ragazzi interessati a fare una prima conoscenza della realtà carceraria.
Il carcere di Monza
Il carcere di Monza Radaelli

La Caritas ambrosiana propone, con il Servizio Giovani della pastorale giovanile e con i cappellani delle carceri, il percorso “Giovani e carcere”, per i ragazzi interessati a fare una prima conoscenza della realtà carceraria. Nella vita del carcere c’è una quotidianità che coinvolge i detenuti, le loro famiglie, i volontari e gli operatori carcerari. È importante promuovere azioni e percorsi di formazione che rompano l’isolamento in cui spesso si ritrovano ad essere confinati i detenuti e i loro stessi famigliari.

Quest’anno il percorso «Giovani e carcere» è articolato in quattro tappe: il convegno di formazione, l’incontro con i cappellani, la visita dei giovani ai carcerati e la raccolta diocesana degli indumenti usati. La prima tappa sarà sabato 20 aprile con il convegno di formazione, sul tema “Il carcere: tra giustizia e fede”, che quest’anno si terrà in contemporanea, dalle 14.30 alle 17, in tre sedi diverse: a Milano alla Caritas Ambrosiana (via S. Bernardino, 4); a Monza alla parrocchia Sacro Cuore (via Veneto, 28); a Busto Arsizio al Centro giovanile Stoà (via Gaeta, 10). Sarà l’occasione per preparare l’incontro con i detenuti aperto a tutti i giovani. La visita dei giovani con i detenuti all’interno delle diverse carceri presenti sul territorio della Diocesi di Milano sarà sabato 4 maggio. I giovani potranno visitare le carceri di Busto Arsizio, Bollate, Lecco, Opera, San Vittore, Monza, Varese.

Info: www.caritasambrosiana.it.