Finti operatori di luce e gas In Brianza ritornano i truffatori

Finti operatori dell’Enel o del gas porta a porta. Sono diverse le persone che in Brianza hanno segnalato nelle scorse settimane la presenza di venditori porta a porta di contratti fasulli o finti controllori. Casi a Carate e a Giussano.
Truffatori di nuovo in azione in Brianza
Truffatori di nuovo in azione in Brianza

Finti operatori Enel porta a porta: il copione è il solito. Sono diverse le persone che in Brianza hanno segnalato nelle scorse settimane la presenza di venditori porta a porta di contratti fasulli o persone che si spacciano per dipendenti della nota azienda per entrare in casa e approfittare della cortesia delle persone per poi mettere in atto un furto (leggi i precedenti).

È successo a un uomo residente a Carate Brianza: convinto di aver di fronte persone inviate dal gestore dell’elettricità, si è ritrovato con 800 euro in meno. Mentre più di una donna ha raccontato di non aver aperto la porta di casa a una coppia di uomini che chiedevano di poter controllare i consumi, invitandoli a ritornare quando fosse stato in casa il proprietario. Non si sono fatti più vedere. È successo nella zona periferica della città che affaccia sul viale Brianza. Distinti, di mezza età, al rifiuto della signora hanno fatto domande sui residenti negli altri appartamenti, ma la donna ha chiuso tempestivamente la conversazione.

A volte hanno scelto per presentarsi anche circostanze molto delicate. A Giussano è successo che, al termine del funerale del marito, una donna sia stata raggiunta nel proprio domicilio. Qui i finti operatori pensavano di poterla fare franca approfittando del suo dolore, ma la giussanese si accorta che qualcosa non andava.

Invece di recarsi sul balcone dove c’è il contatore del gas, hanno chiesto di poter visionare le bollette, prendendo, così, tempo. La signora, a questo punto, si è messa a urlare e li ha allontanati.