Chi trova un amico trova un tesoro. E chi trova tanti amici fa un disco. Questa è la storia di un artista che voleva diventare un supereroe, che ha fatto tanta strada e a ogni sosta ha lasciato un sassolino. Come nelle favole. Poi ha capito di voler essere soltanto se stesso, «che poi è il vero modo per essere degli eroi».
Così Matteo Terzi, milanese di 28 anni e una laurea in scienze politiche, ha scelto di chiamarsi Soltanto e di trovare la sua strada per strada. Un busker nel senso più vero della parola. Tutto è cominciato tre anni fa e tra pochi giorni, a Milano, finirà. Per ricominciare dal nuovissimo cd “Le chiavi di casa mia” e da un road tour.
«Avevo finito gli studi, trovato un lavoro come promotore in una società di produzioni cinematografiche – racconta al telefono mentre dovrebbe suonare a Bergamo e invece, causa pioggia, sta attraversando la Brianza vimercatese – e ho deciso di lasciare tutto e partire. In famiglia non hanno fatto i salti di gioia, ma non mi hanno nemmeno ostacolato: anche i miei genitori avevano capito che era quello di cui avevo bisogno per trovare la mia direzione».
Era l’estate del 2010. Prima tappa Lione, poi una buona fetta di Francia, poi la Spagna, Tenerife. In autostop, avventure tante e in ogni luogo un amico e uno spunto buono da mettere via. Anche un amore, a prima vista, che è durato giusto il tempo della vacanza di lei e che oggi continua a suonare con Cristina, la chitarra Gibson che lo accompagna (e che sulla tracolla porta un autografo di Noel Gallagher degli Oasis, ma questa è un’altra storia).
«Ero partito inseguendo il mito di Matteo Supertramp e del protagonista di “Into the wild”, ho dormito anch’io in un bus abbandonato salvandomi dall’esondazione di un fiume nell’Ardèche, mi sono anche innamorato – continua – ma dopo qualche mese mi sono reso conto che mi mancavano la famiglia e gli affetti. Così nell’inverno 2010 sono tornato a casa, ma senza abbandonare il sogno».
E qui comincia il secondo tempo. Matteo diventa Soltanto e comincia a suonare a Milano. Ogni volta con un po’ più di gente ad ascoltarlo e con qualche moneta in più nella custodia della chitarra. Ma in Italia la vita degli artisti di strada non è mai facile, tra regole il più delle volte datate e città spesso poco accondiscendenti. Così Soltanto si organizza con altri colleghi milanesi, diventa il presidente dell’associazione Artisti di strada e a Milano collabora con l’amministrazione Pisapia per riscrivere il regolamento che consente di esibirsi. Nasce così il calendario – precisissimo – dei suoi concerti: il tal giorno dalle 13 alle 16 in corso Vittorio Emanuele, un altro in piazza Cordusio lato statua Parini, poi a casa di Lara per un concerto privato. Intanto racconta tutto su un blog (www.soltanto.net).
«Per ogni esibizione cerco di fare le cose per bene. E certo non si fa andando contro le leggi. Se non funzionano provo piuttosto a cambiarle, collaborando con le istituzioni. Come a Milano: qui tra una cosa e l’altra ci sono voluti due anni».
Nel frattempo la sua storia comincia a girare e a rimbalzare sui social network. E dopo tre anni vissuti suonando in strada e un paio di ep fatti solo di cover e venduti a offerta libera, un anno fa è nata l’idea del primo vero disco. Naturalmente in stile busker.
È partita così la raccolta fondi su un sito specializzato – Musicaraiser.it – e la campagna di crowd funding ha permesso di raccogliere 10.105 euro in sessanta giorni grazie a 308 persone.
«Ed è nato “Le chiavi di casa mia” – spiega Terzi – prodotto senza etichette, in vendita sul mio sito internet e su iTunes, presentato alla Salumeria della musica. Sono otto brani, tutti inediti firmati da me, che segnano il mio percorso sia fisico che di maturazione: raccontano sia i chilometri fatti sia le motivazioni personali».
Sabato 25 maggio è il giorno in cui si apre il terzo tempo. Alle Officine Creative Ansaldo a Milano (in via Tortona/Bergognone, ore 21, ingresso 10 euro+prevendita) è in programma la festa di saluto a tutti gli amici, perché dal 28 inizia il “Road tour 2013” («su un camper dell’84») che lo porterà in giro per le strade d’Italia. Maggio e giugno hanno le date già fissate, luglio e agosto ipotizzano le regioni in cui Soltanto approderà. Perché il viaggio continua. E l’unica speranza è che non piova.