Daniel Ricciardo non scherza. Dopo aver vinto in Cina eccolo sul tracciato cittadino di Baku, nelle prove libere del GP dell’Azerbaijan, andare velocissimo. Come lui anche Raikkonen e Verstappen che lo seguono con distacchi di pochi millesimi. Dietro di loro, staccate per ora in modo perentorio, le due Mercedes (con Bottas davanti ad Hamilton) e Sebastian Vettel alle prese con evidenti problemi di assetto e autore di un errore con gomme ultrasoft. È stato proprio Sebastian Vettel a preoccupare i tecnici della Ferrari che, ad un certo punto, si debbono esser trovati di fronte a problemi di assetto che non hanno consentito al tedesco di avvicinare i tempi delle Red Bull e del compagno di squadra. Problemi che domani dovrebbero essere risolti consentendo a Vettel di battagliare, con le Red Bull e Raikkonen, per la pole position.
LEGGI Tutte le puntate di Morosini in pista
Certo è che la Red Bull non può più essere considerata come terzo incomodo ma come seria concorrente ai titoli mondiali della Formula 1. Daniel Ricciardo è una sicurezza, un combattente di grande agonismo sul quale, evidentemente, la squadra puntando sempre di più. Max Verstappen ha molto talento ma è ancora acerbo per puntare al campionato: anche oggi, nella prima sessione di prove libere, è andato a sbattere contro il muro di una uscita di fuga.
È troppo aggressivo e spesso non usa il cervello per attaccare gli avversari: il contatto con Vettel nel GP di Cina ne ha ridimensionato le attese. Su Ricciardo c’è il corteggiamento delle grandi squadre e, parlando della Ferrari, ha avuto occasione di dire: “Un giorno, chissà. Per adesso parlo solo col mio team, ma se deciderò di cambiare lo farò solo per andare in una squadra che mi garantisca la lotta per il titolo mondiale”.