Lunedì 7 maggio anche in Italia si celebrerà l’Euromelanoma day, campagna europea di informazione sul melanoma e sui tumori della pelle. Le attività nel nostro paese sono promosse dalla Società Italiana di Dermatologia e Malattie sessualmente trasmesse (SiDeMast) che ha organizzato per la giornata di lunedì 7 l’apertura di Centri dermatologici pubblici e privati, dove chi è interessato potrà recarsi per incontrare uno specialista e avere del materiale informativo sull’argomento.
Il melanoma è uno dei tumori che sta aumentando in questi ultimi anni anche in Italia, in particolare nelle regioni del Nord; la sua incidenza negli ultimi 10 anni è infatti aumentata del 15% con 9.000 nuove diagnosi per anno e 1.500 morti. Tra le cause di questo incremento troviamo un cambiamento delle abitudini di vita, con una maggiore esposizione ai raggi solari, la maggior tendenza a riportare ustioni solari e ad esporsi fin dalla prima infanzia senza adeguate protezioni.
Senz’altro ha favorito questo incremento il nuovo modo di fare vacanza, con periodi più brevi rispetto alle classiche due/tre settimane di una volta e più frequenti, in cui si prende il sole per diverse ore della giornata e senza l’uso di creme antisolari, per poter ritornare il più abbronzati possibili. Anche l’uso delle lampade abbronzanti è una concausa: secondo l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (Iarc) nella donna che le utilizza prima dei 30 anni il rischio di melanoma è aumentato del 75%.
La buona notizia è che malgrado l’aumento dell’incidenza, la mortalità non è in crescita e questo grazie alla cultura della prevenzione e della diagnosi precoce, che permette di asportare il tumore quando è ancora negli stadi iniziali e può garantire la guarigione del paziente. Il melanoma, come anche gli altri tumori cutanei, gli epiteliomi, crescono sull’unico organo interamente visibile del nostro corpo, la pelle, e questo è un vantaggio rispetto agli altri tumori, per cui dovremmo essere in grado di sospettare quando sta comparendo sulla nostra pelle una lesione sospetta, da qui l’utilità di queste campagne di prevenzione.
Per la provincia di Bergamo gli ambulatori che saranno aperti sono: lo Studio Polispecialistico di via 20 Settembre, 29 (035/220248) e il Centro Physiomedica Sofia di via Zanica (035/4234211) per Bergamo, mentre a Treviglio lo Studio Vitalis di via Ariosto, 9 (0363/301896) e a Brignano lo Studio Di Landro, via Borgoratto, 6 (0363/815020).