Musica in streaming senza limiti. “Music for every moment”, come dice il claim, per comporre “la colonna sonora della propria vita”. È Spotify e ora c’è anche in Italia, a quattro anni dal lancio in Svezia e dopo venti milioni di utenti in tutto il mondo. È il servizio di musica digitale in streaming senza limiti per ascoltare musica attraverso cellulari, tablet, computer, lettori mp3 e impianti di home entertainment. Anche offline, scaricandola gratuitamente e legalmente. Per poi condividerla sui social network, per mail, sui blog. Insomma un mondo di musica per conoscere anche cosa ascoltano gli amici, perché la musica è «la cosa più social che esista», spiegano gli ideatori.
La musica può essere visualizzata per artista, album, etichetta, genere o playlist così come grazie a ricerche dirette. E, a differenza degli ‘store’ musicali (come iTunes), le canzoni scelte non vengono scaricate ma si ascoltano online senza salvarle, come si trattasse di una radio. Solo con la possibilità di scegliere i brani.
Ci sono tre modi per utilizzare Spotify. Dopo la registrazione di un account sul sito ufficiale e il download del software, si può procedere con l’opzione “Free”, musica ascoltabile su computer, istantanea e gratuita grazie alla pubblicità, l’opzione “Unlimited” a 4.99 euro al mese per ascoltare la musica su computer senza interruzioni, e quella “Premium” a 9.99 al mese per ascoltare musica su tutti i dispositivi senza pubblicità o vincoli. Con un mese di prova a disposizione e uno streaming con maggiore bitrate e altre funzioni. Un periodo di prova gratuito di sei mesi viene attivato al momento dell’accesso con un account Facebook, durante il quale l’utente può ascoltare una quantità illimitata di musica grazie alla pubblicità visiva e simil-radiofonica. Dopo questo periodo, Spotify ha un limite di ascolto di dieci ore al mese.
Il servizio in Italia viene inaugurato cavalcando l’onda del festival di Sanremo. Sono a disposizione infatti contenuti in esclusiva streaming per alcuni degli artisti che prendono parte alla rassegna. Tra questi Chiara, Max Gazzè, Marta sui Tubi, Il Cile e Annalisa, Elio e le Storie Tese, Simone Cristicchi, Marco Mengoni e Almamegretta.
Il servizio si propone come antidoto alla pirateria online. Anche per questo si è registrato il commento positivo del direttore generale della Siae, Gaetano Blandini. «Grande soddisfazione per questo lancio che allarga e diversifica la gamma dell’offerta musicale legale- si legge in una nota – Spotify, nelle versioni in abbonamento o gratuito con pubblicità è un servizio musicale leader in Europa ed ha fatto molto per avvicinare gli artisti al loro pubblico. Servizi come Spotify, che rendono disponibile la musica in ogni situazione, con semplicità di accesso e di uso, sono il migliore antidoto alla pirateria che purtroppo continua a costituire, nel nostro Paese, una seria minaccia per il mondo della musica».
Chiara Pederzoli