Desio, «invasione» di commissaricon la Gavazzi sarebbe il terzo

Desio, «invasione» di commissaricon la Gavazzi sarebbe il terzo

Desio – Tre nomi per il nuovo consiglio d’amministrazione dell’Asp Pio e Ninetta Gavazzi. Li ha presentati il Commissario Prefettizio dottoressa Nuzzi, con una delle ultime delibere dell’anno. Sono Franco Barbirato, Simone Gargiulo e Carlo Santambrogio. Sono le tre persone che dovrebbero rappresentare il Comune nel nuovo Cda della Casa di Riposo. Con loro, il Cda prevede tre rappresentanti della Regione Lombardia ed uno della famiglia Gavazzi.

I nomi dei tre rappresentanti della Regione non sono ancora noti. Tre giorni dopo il suo insediamento in Municipio, il Commissario aveva indirizzato all’assessore alla famiglia, conciliazione e solidarietà sociale della Regione Lombardia una richiesta per ottenere una proroga tecnica di sei mesi per il mandato del vecchio Cda. In pratica, cercava di lasciare il compito delle nuove nomine alla prossima amministrazione. Ma l’assessore regionale non ha concesso la proroga. Lo ha comunicato tre giorni prima di Natale.

La dottoressa Nuzzi ha deciso quindi di procedere con la nomina dei rappresentanti comunali. Nelle cartelle che tiene sul tavolo ha rintracciato l’auto candidatura dell’avvocato Simone Gargiulo, già commissario della Cri desiana, già candidato al consiglio comunale nella Lista Desio 2000 per Giampiero Mariani, presentata nel luglio scorso. E anche le segnalazioni dell’ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Monza ritenuti idonei per l’incarico: Franco Barbirato, ragioniere commercialista, e Carlo Santambrogio, dirigente d’azienda, pensionato.

Ora si tratta di capire se la Giunta regionale intende procedere, in deroga ai tempi normativi ampiamente scaduti, alla nomina dei propri rappresentanti e quindi dell’intero Cda oppure di non farne niente e di inviare a Desio un commissario. Un terzo, dopo il commissario prefettizio ed il suo vice. Una decisione da prendere con urgenza, per favorire la gestione ordinaria e straordinaria della Rsa, degli ospiti e delle strutture, compresa la vecchia sede di corso Italia.
Eg.Fa.