Villasanta – Dai fasti delle televendite al grido di ‘Sciura Maria!’ fino alla condanna per bancarotta fraudolenta. Ha patteggiato tre anni e quattro mesi Caterina Asaro, l’imprenditrice brianzola del mobile, titolare del marchio ‘Katiarredamenti’, che contava diversi negozi in tutta la Lombardia (anche a Villasanta), e che era diventato famoso al pubblico delle emittenti televisive locali, per le colorite promozioni condotte proprio dalla Asaro, che in certe occasioni di presentava in costume da Superman, e che era diventata un vero e proprio personaggio grazie alla sua verve. L’imprenditrice era stata arrestata a giugno dello scorso anno dai militari della Gaurdia di Finanza di Monza assieme al marito Franco Grosso (che ha patteggiato 3 anni e 10 mesi la scorsa settimana), con l’accusa di aver depredato le casse della società per circa 4 milioni, attraverso false cessioni di merci, o di interi rami d’azienda. Dopo un periodo trascorso in carcere, la Asaro, difesa dall’avvocato Luigi Peronetti, era finita agli arresti domiciliari nella sua abitazione di Besana Brianza fino alla sentenza di martedì, che ha disposto anche la sua liberazione.
Crac Katiarredamenti, patteggia3 anni e 4 mesi la sciura Maria
Dai fasti delle televendite al grido di 'Sciura Maria!' fino alla condanna per bancarotta fraudolenta. Ha patteggiato tre anni e quattro mesi Caterina Asaro, l'imprenditrice brianzola del mobile, titolare del marchio Katiarredamenti.
