Cesano, contrabbando «bionde»I finanzieri sequestrano 250 kg

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Cesano – Duro colpo al mondo del contrabbando delle “bionde”. I finanzieri della tenenza di Seveso hanno arrestato in via Milano a Binzago quattro ucraini imbottiti di stecche di sigarette del valore commerciale di oltre 56mila euro. Il fermo è scattato nella serata dello scorso venerdì 26 febbraio, intorno alle 18.30, quando le Fiamme gialle in servizio nella zona sono state attratte da una Ford Escort sospetta, l’hanno invitata ad accostare. In quel momento è uscito dal cancello confinante un furgone. L’azione dei finanzieri si è concentrata quindi sul mezzo da lavoro con a bordo quattro stranieri, tutti di nazionalità ucraina. Alla vista delle divise gli amici hanno dimostrato un certo nervosismo, che ha spinto gli uomini della tenenza sevesina ad effettuare una perquisizione approfondita. In ogni parte del furgone erano stati creati degli appositi vani per occultare le sigarette illegali. Il lavoro di scoperta è stato lungo e certosino, solo alle quattro del mattino seguente i finanzieri hanno interrotto l’operazione portando alla luce 250 chili e mezzo di sigarette delle marche più richieste, come le classiche Malboro o Chesterlfield. Il valore sul mercato? Cinquantaseimila euro: ogni singola stecca pesa 200 grammi ed è venduta sul mercato regolare a 45 euro. I quattro sono stati arrestati , ma l’intervento non è finito qui.

I finanzieri hanno sequestrato: la Ford Escort, poco prima uscita dal carraio e sempre di proprietà dei quattro uomini dell’Est europeo, circa 3000 euro in contanti ben raggruppati in un borsello e soprattutto cellulari e computer, in cui, dopo ulteriori controlli, le Fiamme gialle sperano di scoprire elementi preziosi che li possano portare sulle tracce dei fornitori della banda. Il furgone è stato portato da un carrozziere, alla ricerca di altre “bionde” magari occultate nel pianale sotto al mezzo, ma il giorno seguente l’ulteriore controllo ha dato esito negativo. L’operazione della guardia di finanza sevesina ha dato un brusco freno al commercio clandestino di sigarette in Brianza, che con ogni probabilità vengono smistate negli improvvisati mercatini ucraini presenti in particolare a Meda (accanto al centro sportivo di via Busnelli), a Seregno (in zona mercato punto da cui si sono spesso sollevate le proteste dei residenti) e anche a Cesano Maderno (in zona cimitero): sarebbe qui che ogni settimana tra una bottiglia di vodka e pacchi in partenza per la terra natale avverrebbe la vendita illegale di sigarette.

Cristina Marzorati