Carate – Nel sotterraneo della scuola materna comunale di via Agazzi c’è una concentrazione di gas radon superiore alla soglia di tollerabilità. L’Asl ha quindi dichiarato alcuni spazi del piano interrato – da cinque mesi interdetto all’uso del personale e degli utenti della scuola – inagibili e il Comune ha dato incarico a uno studio di progettazione per l’individuazione di una soluzione che debelli la presenza del gas naturale recentemente inserito nell’elenco di quelli da monitorare. Lo ha comunicato l’assessore Paolo Bertacco in consiglio comunale, in risposta all’interrogazione con cui Tommaso Brenna (Pd) chiedeva lumi sull’inagibilità dei locali e sugli esiti dei sopralluoghi dell’Asl. Nessun allarme per i bandisti del “Santi Ambrogio e Simpliciano” che per le loro prove settimanali usano un altro locale del piano interrato: in quell’ambiente i rilievi hanno scongiurato presenze preoccupanti del gas radioattivo. «Siamo certi – così Bertacco – di risolvere il problema in tempi ragionevoli. Unico rammarico è che lo spazio sarà pronto quando arriverà la bella stagione e i bambini potranno fare attività all’esterno e quindi non ne avranno bisogno». I locali adibiti a palestra della scuola materna sono stati interdetti all’uso, come detto, già da cinque mesi, in seguito a un sopralluogo da parte di tecnici dell’Asl che non li ha considerati idonei alla permanenza di persone per carenza di “aperture”.
Alessandra Botto Rossa