Briosco, l’acquasantiera elettronicarichiesta anche dall’estero

Briosco, l’acquasantiera elettronicarichiesta anche dall’estero

Briosco – Mentre nel Duomo di Milano le acquasantiere restano vuote per una questione igienica, a Fornaci da quattro annisono in funzione quelle elettroniche. In pratica, avvicinando le mani a una focellula, sgorga la goccia necessaria al segno della croce, senza più immergere le mani nella bacinella, possibile fonte di virus, batteri e microbi. La fobia per l’influenza A ha fatto allarmare anche le realtà religiose di mezza Italia e stanno aumentando esponenzialmente le parrocchie che vogliono l’acquasantiera in funzione a Capriano ormai da tempo: «Finalmente ho trovato una ditta che la produrrà – spiega Luciano Marabese, autore dell’idea e titolare del brevetto industriale -. Si tratta della Acritec di Meda. Preciso subito che ancora non conosco i costi relativi alla produzione, ma posso rivelare che sono già tante le parrocchie che vorrebbero acquistare lìacquasantiera. Anche da fuori Italia». Nelle prossime due settimane, la ditta medese potrebbe già occuparsi di alcune spedizioni e quella che all’inizio sembrava solo la trovata di un pizzaiolo, oggi si rivela uno strumento all’avanguardia, ricercato e utile per un’igiene migliore. A prescindere dalle influenze stagionali. «Ovviamente, sono molto soddisfatto – continua Marabese – perché una semplice idea si sta concretizzando. La parte di produzione e di commercializzazione è tutta nelle mani dell’azienda che si sta facendo carico della produzione. Io rimango in possesso semplicemente del brevetto». L’acquasantiera tecnologica – che si può visionare anche sul sito internet www.acquasantieraelettronica.it – diventerà comunque anche un viatico per la solidarietà: «Con i soldi che ricaverò da questa invenzione – spiega Marabese – ho intenzione di fare beneficenza: voglio donarli a un’associazione che si occuperà di costruire pozzi d’acqua in Africa e a questo progetto vuole partecipare in parte anche la ditta di Meda». Come dire: l’acquasanta risparmiata in Italia finirà dove di acqua c’è scarsezza e continuo bisogno.
Elena Sandrè