Briosco – Invece di versare i contributi agli enti previdenziali e mettere da parte quanto dovuto per la liquidazione, si sarebbe intascata il denaro spettante a una badante bulgara che grazie a lei, titolare di un agenzia di lavoro a Briosco, aveva trovato un’occupazione. Alla fine è stata denunciata a piede libero per truffa, al termine delle indagini dei carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Merate scaturite dalla denuncia della badante. Tutto ha avuto inzio circa un anno fa, quando una cittadina bulgara si è rivolta all’agenzia di lavoro di Briosco, gestita da una quarantanovenne, per trovare lavoro come badante. Nel giro di qualche giorno la donna era stata chiamata a Lomagna, nel Lecchese, in una famiglia in cui c’era un anziano da accudire. Tutto è andato per il meglio per oltre un anno. La titolare dell’agenzia di Briosco, che faceva da tramite tra la famiglia e la lavoratrice per quanto riguarda le pratiche burocratiche, riceveva puntualmente i soldi per il pagamento dei contributi e del trattamento di fine rapporto. Soldi che, invece di versare agli enti previdenziali, la donna si sarebbe intascata. La truffa è venuta a galla però soltanto qualche settimana fa quando, cessato il rapporto di lavoro, la cittadina straniera è tornata all’agenzia per ritirare le ricevute dei versamenti e ha fatto l’amara scoperta. Per la titolare è così scattata la denuncia per truffa: circa 2.500 euro la somma di cui si sarebbe appropriata.
A.Cr.