Briosco, anziana e malata scappadi casa: trovata dopo 18 ore

Briosco, anziana e malata scappadi casa: trovata dopo 18 ore

Briosco – Di solito sono gli adolescenti a scappare di casa, ma questa volta è toccato a una pensionata di 77 anni che, nella serata del Lunedì dell’Angelo, ha lasciato la propria abitazione per un’intera notte, mettendo nel panico il figlio con cui vive a Capriano. L’anziana, malata di diabete in stadio avanzato e affetta da morbo di Alzheimer, è stata ritrovata 18 ore dopo in una sorta legnaia all’interno di un cantiere edile in via Foscolo. Era accovacciata per terra, protetta dal freddo della legna. A dare l’allarme è stato proprio il figlio, che l’ha cercata in continuazione. Accortosi che in casa non c’era più, infatti, l’uomo ha preso l’auto e ha iniziato a cercarla. Erano circa le 20 del giorno di Pasquetta quando, disperato per il fatto di non riuscire a trovare l’anziana madre da nessuna parte, ha deciso di avvisare le forze dell’ordine: subito sono partite le ricerche, che hanno coinvolto i carabinieri di Giussano, la polizia locale di Briosco, il Nucleo di Ricerca recupero e soccorso della Protezione civile dell’Associazione nazionale carabinieri di Giussano, i volontari del gruppo comunale di Protezione civile di Briosco, la sezione dell’Elisoccorso della Regione Lombardia e il Corpo forestale di Carate. Le condizioni di visibilità, però, hanno costretto a rimandare le ricerche alla mattina seguente quando, insieme al figlio e ai familiari più stretti, le forze dell’ordine hanno ripreso il loro lavoro. In accordo con i carabinieri della stazione di via Prealpi, da Giussano è stato attivato il nucleo di Ricerca recupero e soccorso del Nucleo di Protezione civile dell’Anc, dotato di apparati di ricerca gps, attrezzature sanitarie di primo soccorso, unità cinofile. La ricerca si è svolta in maniera rapida dal momento che la zona, anche se vasta, non presenta settori impervi. Dopo aver perlustrato tutti i sentieri principali e secondari e setacciato i corsi d’acqua della zona, è stata richiesto l’intervento di un elicottero per un controllo dall’alto. Nel rientro di tutte le squadre al campo base, l’attenzione si è concentrata su un deposito attrezzi dove infatti è stata ritrovata l’anziana in fase avanzata di ipotermia. Subito coperta, le è stato immediatamente somministrato dell’ossigeno. Sul posto è intervenuto il 118 di Monza per il ricovero in ospedale. «È una situazione delicata – commenta il sindaco Andrea Folco – meno male che è finito tutto per il meglio. La cosa importante è che la donna ora stia bene. Anzi, colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno collaborato alle ricerche».
Federica Vernò