Bovisio – Accedere al poliambulatorio dell’Asl di via Cesare Cantù sarà più facile per tutti, non solo per i portatori di gravi handicap, ma anche per persone anziane con problemi di deambulazione e mamme con i passeggini. L’amministrazione comunale, infatti, ha ottenuto nei giorni scorsi il benestare della Soprintendenza per i beni architettonici, cui l’edificio di via Cantù è soggetto, per la realizzazione di una piattaforma elevatrice. «Nonostante l’immobile sia già stato dotato di un servoscale sullo scalone dell’ingresso principale – fa sapere Angela Galbiati, nuovo responsabile dell’ufficio Lavori pubblici – si è considerato di abbattere ulteriormente le barriere architettoniche con l’inserimento di questo impianto che sarà posizionato sul lato sinistro della facciata. La piattaforma permetterà il superamento di circa un metro e 30 di altezza da parte di un’utenza svantaggiata». Lo svantaggio del servoscale esistente è legato soprattutto al fatto che per farlo funzionare è necessaria la presenza di qualcuno che attivi l’impianto. Attraverso la nuova piattaforma, invece, chiunque potrà raggiungere agevolmente il piano terra dell’immobile, dopodiché potrà usare l’ascensore interno per raggiungere i piani superiori. L’elevatore costerà al comune 50mila euro e i lavori partiranno prima della fine dell’anno.

i.b.