Seregno – «Siamo contrari al circo con gli animali, non al circo con gli artisti. Sta ai circensi cambiare ed adeguarsi ai tempi». L’associazione Centopercentoanimalisti ha spiegato così il blitz che sabato scorso, solennità di San Silvestro, ha visto protagonisti alcuni suoi militanti milanesi a Seregno, dove sull’area per gli spettacoli itineranti tra le vie alla Porada ed Ancona svolgeva la sua attività il circo Folloni. «Non abbiamo voluto lasciare soli gli animali l’ultimo giorno dell’anno -hanno raccontato gli interessati-, in particolare i detenuti e gli sfruttati nei circhi. Quello sotto la lente d’ingrandimento detiene in realtà un solo elefante, ma qualche anno fa è stato condannato per maltrattamento. Ci siamo piazzati davanti all’ingresso con alcuni cartelli per ribadire un no secco a questo tipo di spettacolo e con nostra grande soddisfazione abbiamo constatato che l’appuntamento del pomeriggio è andato completamento deserto. La gente comincia evidentemente a capire cos’è realmente un circo con gli animali: sofferenza, violenza ed abuso». Da registrare anche qualche momento di tensione, quando i circensi sono usciti per un confronto con gli animalisti: tutto si è però risolto con una discussione civile tra le parti, senza che vi fosse la necessità dell’arrivo delle forze dell’ordine.
P. Col.