Biassono, spesa con ticket falsie strappano divisa al carabiniere

Prima di finire agli arresti domiciliari hanno strappato la camicia d'ordinanza a un carabiniere, aggiungendo così anche l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale a quella di truffa in flagranza. Hanno cercato di fare la spesa al supermercato con ticket falsi, nei guai anche tre donne incensurate.
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Monza – Prima di finire agli arresti domiciliari hanno strappato la camicia d’ordinanza a un carabiniere, aggiungendo così anche l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale a quella di truffa in flagranza. Nei guai sono finiti un 32enne nato a Palermo e residente a Macherio già noto alle forze dell’ordine e tre donne, tutte incensurate, una sempre di Macherio di 30 anni e un’altra di Lissone di 48 anni, entrambe di origini calabresi, e la terza, di 19 anni, di Monza.

I quattro sono stati colti in flagranza di reato mentre sabato pomeriggio in due casse distinte del supermercato U2 di via Trento e Triente, a Biassono, cercavano di pagare la spesa, per 320 euro complessivi, utilizzando dei ticket contraffatti.

Le dipendenti del supermercato se ne sono accorte ed hanno subito avvertito la direzione che ha chiamato i carabinieri. Mentre i militari stavano procedendo all’identificazione, i quuattro hanno posto resistenza strappando la camicia del comandante della stazione locale dell’Arma. I quattro sono finiti agli arresti domiciliari in atesa del processo per direttissima.
r.mag.