Bernareggio e il caso bibliotecaIl Comitato alla Corte dei conti

Alla fine si andrà in mano agli avvocati, ai giudici e alle sentenze di tribunale. Almeno è quello che credono gli attivisti del comitato Giù le mani dalla nuova biblioteca, dove la giunta comunale vuole spostare il municipio. E così si andrà alla corte dei conti.
Bernareggio e il caso bibliotecaIl Comitato alla Corte dei conti

Bernareggio – Alla fine si andrà in mano agli avvocati, ai giudici e alle sentenze di tribunale. Almeno è quello che credono gli attivisti del comitato Giù le mani dalla nuova biblioteca. Nei giorni scorsi infatti Alberto Stucchi, esponente di spicco del gruppo di cittadini che si oppone allo spostamento del municipio nella struttura di via Morselli, originariamente dedicata ad ospitare una nuova biblioteca, ha dichiarato: «Tutto nasce dalla decisione ufficiale che la maggioranza ha deciso di prendere nell’ultimo consiglio comunale. Le minoranze, su stimolo anche del comitato, avevano presentato un’alternativa concreta e più economica allo spostamento del municipio e degli uffici comunali. Ma neanche di fronte all’evidenza questa amministrazione ci ha voluto ascoltare».

Come logica conseguenza «ci rivolgeremo alla Corte dei conti perché riteniamo che la scelta del trasloco del municipio da Villa Landriani possa configurare un danno per la comunità». E ancora: «Ci spiace aver deciso di intraprendere questa strada – ha aggiunto lo stesso Stucchi – perché se i giudici contabili dovessero accertare un danno erariale ci andranno di mezzo coloro che nell’ultima riunione del parlamentino locale hanno votato a favore dell’operazione. Non avremmo voluto, ma ci hanno obbligato le circostanze».

Il voto cui fa riferimento Stucchi è quello che si è svolto il 15 di marzo, quando tra gli ordini del giorno era stata presentata una mozione firmata dalla minoranza di Con Bernareggio e quella dei Riformisti di Silvio Brienza. Mozione che ovviamente non è passata. La maggioranza che sostiene il sindaco Emilio Biella ha bocciato infatti la proposta che prevedeva interventi di ristrutturazione per poco meno di 170mila euro, contro il milione e 600mila euro prospettato dalla giunta per il trasloco e l’adeguamento dei locali della struttura di via Morselli. Le cause della polemica sono note: un’ala del municipio di via Prinetti è pericolante. In attesa della sua sistemazione l’amministrazione Biella ha deciso di trasferire gli uffici comunali, in modo permanente, nella struttura pensata, ormai quattro anni fa, come nuova biblioteca.

Secondo l’amministrazione lo spostamento del municipio porterà ad un risparmio sui costi di realizzazione dell’edificio di via Morselli. Il sindaco Biella ha sempre sostenuto che con questa mossa «si andrà a spendere circa 4milioni e 200mila euro. Risparmieremo: inizialmente le stime per la biblioteca si aggiravano attorno ai 5milioni di euro».
Lorenzo Merignati