Monza – Se il centrosinistra pare unito intorno a Umberto Ambrosoli, nel campo del centrodestra le spaccature sono all’ordine del giorno. Il segretario del Pdl Angelino Alfano, ai microfoni di Radio24, ha detto: «Nel momento in cui ci dovesse essere un accordo del Popolo della Libertà con la Lega per la candidatura di Maroni, posso assicurare che Formigoni seguirà le indicazioni del suo movimento politico, e cioè del Popolo della Libertà, e sosterrà Maroni nel momento in cui questo accordo dovesse essere ufficiale e definito. Di questo abbiamo già avuto modo di parlare nei giorni scorsi e se tutto ciò rappresenta una notizia sono lieto di darla”.

A dividere è soprattutto la scelta di correre da solo dell’ex sindaco di Milano Gabriele Albertini. A sparare bordate al veleno contro l’ex pupillo, che ha incassato l’apprezzamento di Mario Monti, è stato Silvio Berlusconi, ai microfoni di SkyTg24: “Deve ritirarsi. Altrimenti rischiamo quanto accaduto in Sicilia, dove andare divisi ha dato la vittoria alla sinistra. Spero non succeda, abbiamo cercato di convincerlo a ritirarsi. Lui non vincerà, ma può far vincere la sinistra”. Berlusconi ha poi aggiunto: “L’ho scoperto io come politico, l’ho convinto, l’ho messo a fare il sindaco di Milano e l’ha fatto ottimamente, sostenuto da una giunta nostra con la Lega. Poi l’ho mandato, sostenuto dal nostro movimento politico, in Europa. Penso che debba considerare la gratitudine per il passato e debba riflettere sulla nostra offerta precisa di essere candidato al Senato, dove potrà mettere a frutto l’esperienza politica”.

E la Lega Nord? Maroni continua la sua campagna elettorale. “Governare la Lombardia, fare l’Euroregione e tenere il 75% delle nostre tasse: questa è la madre di tutte le battaglie”. Così il segretario federale della Lega Nord, Roberto Maroni, su Twitter.