Per chi, come il sottoscritto, ha vissuto la sua adolescenza a Monza, la settimana del Gran Premio d’Italia di Formula 1 è sempre stata una sorta di “Epifania estiva”: una grande festa che, tra le bandiere colorate, gli appuntamenti e l’allegria cosmopolita dei tanti appassionati che da tutto il mondo si riversavano in città, portava via con sé l’estate e i suoi dolci ricordi.
Quest’anno, sebbene in chiave ridotta, quella festa tornerà, dopo l’annus horribilis che aveva invece visto il Gp privato del suo pubblico. Non solo. Ci saranno anche, per due settimane, gli eventi del FuoriSalone a rallegrare l’ambiente del capoluogo. Nel contempo, nel resto del territorio brianteo, tornano a comparire un po’ ovunque manifestazioni di vario tipo: culturali, politiche (siamo pur sempre alla vigilia dell’insolita tornata elettorale ottobrina in diversi comuni), artistiche e sportive.
Insomma, la Brianza di inizio settembre è una comunità che torna a respirare. Certo, incombe l’inizio delle scuole, con tutte le problematiche per la ripartenza che ci ricordano come il pericolo del virus non sia certo alle spalle. Ma, dopo quasi due anni all’inferno, si iniziano realmente ad apprezzare le cose belle e semplici che la vita può offrire. Questo ritorno di voci, di compagnia e, perché no, di frivolezza è certamente tra quelle. Preghiamo (una volta di più) che sia destinato a durare.