Una subdola azienda siderurgica verde rompe il pigro algoritmo del carbone e del ferro

Uno degli ostacoli più considerevoli per gli attivisti del clima è la decarbonizzazione dell’industria siderurgica, ma le soluzioni iniziano a materializzarsi. Tra gli sviluppi recenti, la startup statunitense Electra è uscita dallo status di stealth con una rivoluzionaria ricetta per l’acciaio verde e con una spinta finanziaria di 84 milioni di dollari da parte di un consorzio di investitori di spicco nel settore delle tecnologie pulite, tra cui Breakthrough Energy Ventures.

Circa il 70% dell’acciaio prodotto negli Stati Uniti utilizza forni elettrici ad arco, il che è un buon inizio. A differenza degli altiforni alimentati da combustibili fossili, l’elettricità consente di produrre acciaio verde utilizzando energia eolica, solare e altre fonti rinnovabili.

Per la produzione di acciaio sono necessari minerali di ferro di qualità superiore. Secondo Electra, i minerali di ferro di qualità commerciale devono contenere almeno il 62% di ferro, mentre i forni alimentati a gas naturale o idrogeno devono avere una concentrazione di ferro di almeno il 67%.

Per le acciaierie, questa dipendenza dal minerale di ferro di alta qualità è un doppio colpo. Può aumentare i prezzi e limitare l’offerta di prodotti nazionali. Electra ha proposto una soluzione che, beh, include una spiegazione. Il piano consiste nell’estrarre il ferro sciogliendo in una soluzione il minerale di ferro meno costoso e di bassa qualità. Secondo l’azienda, la tecnica può essere utilizzata su minerali con una concentrazione di ferro pari al 35%.

In circostanze normali, la procedura di decomposizione dei minerali di ferro è “agonizzantemente lenta”, come dichiarato da Electra. Inoltre, il ferro puro è più instabile di altre sostanze che circolano in una soluzione, rendendone difficile la rimozione.

Il metodo di Electra elimina queste barriere riprogettando le procedure elettrochimiche e idrometallurgiche standard.

Il processo ridotto può funzionare in modo continuo o intermittente, consentendo di utilizzare l’abbondante energia solare o eolica senza dover necessariamente effettuare un investimento significativo per l’accumulo di energia.

Inoltre, l’utilizzo di minerali di qualità inferiore può aiutare gli Stati Uniti a scalare la classifica dei principali produttori di acciaio.