Tutto quello che i politici devono sapere sul metaverso per rendere il mondo reale un posto migliore

Secondo Sébastien Borget di The Sandbox, il metaverso ha il potenziale per rendere il mondo reale più giusto e inclusivo. Ecco quali sono gli ingredienti chiave per il suo successo.

In un mondo frammentato e caratterizzato da tribalismo, tensioni geopolitiche e sfiducia, il metaverso – un mondo virtuale aperto in cui gli utenti interagiscono sotto forma di avatar – può svolgere un ruolo importante nel riunire gruppi diversi attraverso la disciplina e la creazione di confini. L’incontro con i leader al World Economic Forum di quest’anno a Davos, così come il lavoro di costruzione di uno dei più grandi metaversi di gioco e l’impegno di The Sandbox per la creazione dell’Open Metaverse Alliance, un consorzio di aziende web 3 intente a risolvere i problemi di interoperabilità del settore, hanno rafforzato la fiducia di Sébastien Borget nel metaverso come elemento atto a portare un cambiamento positivo.
Questo però può essere raggiunto solo se si cerca di perseguire i principi del metaverso di narrazione, diversità, decentramento, apertura, sostenibilità e offerta di opportunità per tutti.

Costruire una comunità virtuale rappresentativa

Il concetto di un metaverso sci-fi, in cui gli esseri umani possono sperimentare diverse attività negli universi digitali, si sta costantemente concretizzando. Ma il solo fatto di definirsi metaverso non rende automaticamente una piattaforma utile a un cambiamento positivo.

Mettere in atto una mera replica delle attuali condizioni economiche e sociali in una forma più immersiva di web 2.0 non è sufficiente. Quindi, come si arriva a un metaverso migliore, che sia in grado di attrarre utenti e creare nuove opportunità economiche in tutto il mondo?
Per raggiungere questo obiettivo, si dovrebbero rispettare questi sei principi, che sono fondamentali per una nuova società digitale, che sia più inclusiva e più giusta. Vediamo insieme quali sono questi principi fondamentali, perché sono importanti e cosa possono consentirci di ottenere nel metaverso. Vedremo poi le due crypto metaverso più interessanti del momento.

1. Narrazione

Gli esseri umani sono dei narratori nati, quindi la narrativa è un motore chiave della comprensione culturale. Usando il linguaggio dei giochi, possiamo creare agganci molto avvincenti, immagini ricche e trame che catturano l’immaginazione nel metaverso. Per fare un esempio, attraverso il gameplay possiamo simulare problemi climatici e meteorologici nel metaverso, come un modo per aumentare la consapevolezza e sviluppare un senso di urgenza. I giochi permettono di presentare gli argomenti in modo tale che le persone ne siano coinvolte e non li vivano piuttosto come una lezione. Le narrazioni in questo contesto possono quindi portare a un vero e proprio cambiamento mentre intrattengono l’utente.

2. Diversità

I mondi virtuali devono riflettere la diversità dei loro cittadini: senza di questa, infatti, non può esserci cura per un mondo così frammentato come quello in cui viviamo. Pertanto è necessario che si creino metaversi che riflettano l’eterogeneità del mondo e promuovano positività, per celebrare la ricchezza dell’umanità. Bisogna anche che gli utenti si sentano protetti sulle piattaforme, grazie a soluzioni di identità digitale che promuovano la fiducia e che consentano allo stesso tempo di esprimersi al massimo delle proprie possibilità.

3. Decentralizzazione

La censura crea sfiducia e la mancanza di proprietà crea apatia: la governance centralizzata rappresenta di solito esclusivamente chi detiene il potere maggiore. Al contrario, la decentralizzazione dà potere a nuove voci, mentre l’implementazione della governance, basata sui token, rende possibile la creazione di un sistema democratico, in cui ogni cittadino può plasmare il futuro del metaverso. Questo è un aspetto importante per gli addetti ai lavori, che devono regolamentare i metaversi privi di confini all’interno delle proprie aree geografiche. Ogni cittadino digitale, grazie ai token, può avere voce in capitolo nel plasmare i mondi virtuali e le piattaforme di quotidiano utilizzo.

4. Apertura

Un altro aspetto innegabile è l’importanza di un metaverso aperto e non controllato da una singola entità. L’apertura non è un elemento negoziabile, in quanto non si devono replicare i problemi dell’attuale ecosistema tecnologico nei nuovi mondi digitali. Quando ci sono solo poche aziende a controllare quasi tutti i canali digitali, dai social media alla ricerca, chi ci rimette è l’individuo comune. Un metaverso aperto invece incita alla concorrenza e dà la priorità all’interoperabilità rispetto al controllo: a questo scopo sono necessari standard condivisi che supportino appunto l’interoperabilità, promuovano l’innovazione e condividano le ricompense tra gli stakeholder.

5. Sostenibilità

Proprio come per il mondo reale, un aspetto chiave resta la centralità della sostenibilità. Anche se utilizziamo le piattaforme digitali come luogo in cui trascorrere il tempo, ciò non vuol dire che non dobbiamo più assumerci la nostra responsabilità nei confronti dell’ambiente. Anche se gli utenti vengono coinvolti nel metaverso, infatti, è necessario continuare a preservare il mondo reale, incoraggiando proprio gesti concreti, come l’impegno per neutralizzare l’impatto del carbonio. L’utilizzo di tool come la proof of stake, per limitare l’impronta informatica delle transazioni del metaverso, può renderlo un luogo molto più green.

6.Opportunità per tutti

L’ascesa della classe dei creatori implica la possibilità di costruire un mondo inclusivo, che rappresenta la diversità dei suoi cittadini e offre opportunità di lavoro per tutte le aree geografiche. I metaversi saranno costruiti da singoli creatori, che lavorano su piattaforme comuni: i mondi virtuali non hanno confini, per cui è possibile generare opportunità di benessere per tutti e ovunque.

Il futuro del metaverso

Questi sei principi sono di fondamentale importanza per raggiungere dei risultati attraverso l’istruzione e il sostegno dei creatori. C’è ancora tanto lavoro da fare, visto che mettere in pratica questi principi per decine di milioni di persone all’interno di una piattaforma online è una sfida enorme. Chi sta già lavorando per costruire un mondo virtuale, dovrebbe utilizzare questi principi come obiettivi fondamentali da raggiungere nel proprio progetto. Chi sta pensando di aderire o collaborare con una piattaforma, dovrebbe considerali come requisiti.
Collaborazione, co-creazione, apertura e trasparenza sono tutti elementi chiave che dobbiamo considerare essenziali per il futuro del metaverso. Solo condividendo tutte le esperienze migliori è possibile raggiungere tutti gli obiettivi in ​​questo nuovo universo e utilizzare le nascenti società digitali come veicolo per rendere la società più diversificata, rappresentativa ed equa per tutti.

Due nuovi progetti del metaverso che esploderanno nel 2023

Nonostante le indubbie difficoltà che il settore del metaverso, degli NFT e delle criptovalute ha registrato nel 2022, si registra una notevole ripresa quest’anno. Ecco due dei progetti con metaverso più interessanti del momento.

RobotEra

RobotEra è un metaverso che si ispira chiaramente a The Sandbox. Anche in questo caso gli utenti hanno ampia capacità di manovra e possono plasmare il loro mondo come desiderano. In particolare, gli utenti sono avatar NFT robot che devono ricostruire il pianeta Taro distrutto da una guerra.
Sarà quindi possibile mintare il terreno come NFT e ogni genere di struttura che l’utente intende realizzare: tutti gli elementi del metaverso sono NFT. Sono tante le opportunità di ricevere il token nativo TARO come ricompensa.
Per esempio, si possono organizzare eventi a cui far partecipare altri avatar a pagamento, si può affittare il proprio terreno ad altri oppure mettere in stake il token TARO che è attualmente in prevendita e quindi si può acquistare al prezzo minore possibile.

Fight Out

Fight Out rivoluzionerà il settore del move to earn che ricompensa gli utenti per la loro attività fisica. Tante sono le novità che questo progetto apporta rispetto ai concorrenti più affermati.
In primo luogo, Fight Out premia gli utenti non solo per la corsa ma per una serie molto più estesa di esercizi fisici e per il raggiungimento degli obiettivi previsti in un programma di allenamento personalizzato che può includere anche parametri come alimentazione e sonno.
In secondo luogo, Fight Out realizzerà una catena di palestre fisiche (altre saranno affiliate) nelle principali città del mondo dove gli utenti della comunità potranno ritrovarsi. Si tratta quindi di un cordone ombelicale tra web3 e mondo reale mai visto prima in questo settore.
Inoltre Fight Out è anche un metaverso in cui gli utenti sono avatar NFT che possono progredire solo se anche le persone reali a cui gli avatar sono collegati avanzano nel loro programma. Il token FGHT del progetto è attualmente in prevendita fino al 31 marzo.

I.P.

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