Di recente su Binance si è registrato un trasferimento di una quantità significativa di SAND, la criptovaluta nativa di The Sandbox: 78 milioni di SAND, per un valore di circa 56 milioni di dollari, sono stati trasferiti all’exchange da tre indirizzi. Tale quantità rappresenta circa il 2,6% dell’offerta totale. Poche ore dopo questo trasferimento, un altro investitore ha trasferito 2 milioni di SAND, per un valore di 1,5 milioni di dollari, su Binance.
Sandbox è una piattaforma che combina i vantaggi delle organizzazioni autonome decentralizzate (DAO) e dei token non fungibili (NFT) per offrire agli utenti la possibilità di creare, costruire, acquistare e vendere asset digitali sotto forma di giochi. Con The Sandbox, gli utenti possono liberare la loro immaginazione e dare vita alle loro creazioni digitali, diventando parte integrante di una comunità di giochi blockchain.
Nonostante il grande trasferimento di SAND a Binance, la criptovaluta non ha registrato una volatilità significativa, segno di un’elevata liquidità sul mercato. In generale, i movimenti di SAND su Binance sono un segnale positivo per la criptovaluta, in quanto evidenziano la crescente domanda e l’interesse da parte degli investitori.
Questo significativo trasferimento di SAND a Binance ha sollevato preoccupazioni tra gli investitori in quanto potrebbe essere indice di un’ondata di vendite. Alcuni importanti investitori potrebbero cercare di ottenere profitti dopo le eccellenti performance di quest’anno. SAND ha aperto il 2023 a 0,38$ e viene scambiato attualmente a 0,72$: un aumento del 90%.
RobotEra, un progetto che può seguire le orme di The Sandbox
RobotEra è un progetto molto recente che si ispira a The Sandbox e pare avere tutte le carte in regola per esplodere quest’anno. Anche questo progetto sarà governato da una DAO.
Si tratta di un metaverso e play to earn ambientato sul pianeta Taro che è andato completamente distrutto dopo una guerra. L’utente è chiamato a ricostruirlo vestendo i panni di un avatar robot che dovrà ricreare anzitutto la terra.
Sui lotti di terreno creati sarà poi possibile realizzare tutte le strutture che la fantasia del giocatore riesce a immaginare. Per quest’opera di ricostruzione l’utente si servirà di un editor di facile utilizzo, alla portata di ogni giocatore. Tutti gli elementi del metaverso, per esempio robot e terreni, sono NFT.
Si tratta di un metaverso che lascia ampio spazio all’immaginazione del giocatore: non solo si può costruire qualsiasi tipo di infrastruttura, ma si possono realizzare anche musei dove esporre opere d’arte, oppure parchi a tema o creare eventi da cui ottenere un profitto facendo partecipare altri giocatori dietro pagamento di un biglietto di ingresso.
La valuta interna al progetto si chiama TARO e in questo momento si trova nella prima fase di prevendita al valore di 0,020 USDT. Già nella fase successiva il valore passerà a 0,025 USDT e si prevede che aumenti quando ci sarà il listing sugli exchange.
Oltre al trading, un’altra possibilità per ottenere profitti è lo staking di TARO. All’interno del metaverso ci sono poi una serie di attività da cui poter ricavare un guadagno: esplorazione, estrazione di risorse, coltivazione di alberi sacri. Più semplicemente, è possibile affittare il proprio lotto di terreno ad aziende o altre organizzazioni interessate alla pubblicità.
I.P.
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