Tassi di interesse, economia e inflazione: L’inflazione statunitense sorprende le aspettative

Secondo Andrew Michael, il mese scorso il tasso di calo dell’inflazione statunitense è stato più lento del previsto.

L’indice di prelievo al consumo per “Tutti i prodotti” è aumentato dell’8,2% nel settembre 2022, in calo rispetto all’aumento dell’8,3% registrato nel mese di luglio, secondo i dati rilasciati dal Bureau of Labor Statistics statunitense.

Il calo di 0,1 punti percentuali è la metà di quanto previsto dai previsori.

Secondo il Bureau, la diminuzione del prezzo della benzina ha contribuito a compensare i lievi aumenti mensili del costo degli alloggi, dei generi alimentari e delle cure mediche. Il Bureau ha tuttavia sottolineato che nello stesso periodo sono aumentati i prezzi dell’elettricità e del gas naturale.

L’Ufficio ha rivelato che i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,4% ogni mese tra agosto e settembre. In confronto, la crescita da luglio ad agosto 2022 è stata dello 0,1%.

Il 6,6%, il massimo da 40 anni a questa parte, è stato registrato nella lettura dei prezzi al consumo core del Bureau per il mese di settembre, escludendo i prodotti alimentari e l’elettricità. Questo dato è stato superiore al 6,5% previsto e al 6,3% effettivo di agosto.

La banca centrale statunitense, la Federal Reserve, sarà sottoposta a ulteriori pressioni a causa delle notizie di oggi per mantenere la sua aggressiva strategia di restrizione monetaria, che include l’aumento dei tassi di interesse.

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Ieri la Fed ha dichiarato che fare troppo sarebbe più preoccupante che non fare abbastanza per fermare l’inflazione americana alle stelle.

La Federal Reserve ha alzato i tassi di interesse per la terza volta nel settembre 2022 e i verbali di quella riunione hanno rivelato che i banchieri centrali sono ancora intenzionati a inasprire “intenzionalmente” la politica monetaria in risposta a un’inflazione “ampia e intollerabilmente elevata”.

L’attuale intervallo dei tassi di interesse di riferimento degli Stati Uniti è compreso tra il 3% e il 3,25%. La Fed farà il suo prossimo annuncio sulla fissazione dei tassi il 2 novembre.

L’obiettivo dichiarato della Fed è di raggiungere la piena occupazione e un’inflazione a lungo termine del 2%, che è la stessa tariffa della Banca d’Inghilterra.

Il tasso di inflazione del Regno Unito sarà reso noto mercoledì 19 ottobre. Il 3 novembre, la Banca d’Inghilterra deciderà il seguente tasso bancario.

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