Stori, startup messicana del settore Fintech, raccoglie 150 milioni di dollari di fondi

Secondo un recente rapporto, Stori, una società Fintech con sede in Messico che opera nel campo delle carte di credito per la popolazione svantaggiata e sfortunata del Messico, ha raccolto un totale di 150 milioni di dollari nel recente ciclo di raccolta fondi.

In totale, 150 milioni di dollari rappresentano 1,2 miliardi di dollari, uno dei record più alti di raccolta fondi nel settore delle startup. Dopo il suo recente ciclo di raccolta fondi, Stori si è unita a molte altre imprese messicane con lo status di unicorno e rappresenta una delle startup messicane con il maggior numero di finanziamenti.

Anche se il club è piccolo, vale sicuramente una quantità di investimenti complessiva notevole.

Poco dopo l’annuncio di una delle più alte raccolte di fondi in Serie C di tutta l’America Latina, Stori ha annunciato un recente round di investimenti in Serie C-2 che l’ha resa un’azienda altamente investita in tutta la regione.

Tra gli investitori che hanno partecipato alla raccolta di fondi per Stori figurano Lightspeed Venture Partners, Vision Plus Capital, Davidson Kempner Capital Management LP, Tresalia Capital, Goodwater Capital, BAI Capital, GGV Capital e GIC. Il più grande round di investimenti della società è stato quello di Davidson Kempner, per un totale di 100 milioni di dollari.

Stori è stata lanciata nel 2018, prima che il coronavirus distruggesse l’economia mondiale e mandasse in tilt le aziende.

Opera nel campo della fornitura di carte di credito per la popolazione svantaggiata e sfortunata del Messico. Gode di una vasta base di clienti nella regione, per un totale di 1,4 milioni ad oggi.

L’obiettivo principale di Stori è quello di dare un facile accesso alle carte di credito a tutti i messicani, senza la necessità di compilare una serie di documenti.