Bitcoin è certamente una delle criptovalute più ricercate del mondo. Di conseguenza, questa risorsa crittografica è presa di mira da diverse società, che quindi riescono a detenere grosse somme di BTC, allo scopo di incrementare continuamente la quota di BTC da detenere.

In tal senso, il Chicago Mercantile Exchange (CME) è certamente una delle società più in crescita per quanto riguarda i futures su Bitcoin, e sta mostrando una crescita considerevole che viene interpretata dagli esperti come un aumento dell’attività connessa all’intero mondo crypto, che potrebbe quindi essere il presagio di una bull run per BTC e altre risorse crittografiche.

Infatti, esistono progetti di nuova generazione che potrebbero essere inclusi in un mercato rialzista dopo il lancio ufficiale, considerando che al momento si tratta di crypto in prevendita come Bitcoin Minetrix o Meme Kombat.

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La crescita del CME e del mercato dei futures su BTC

Il Chicago Mercantile Exchange (CME) sta dimostrando una notevole crescita nell’ambito dei futures su Bitcoin (BTC) e dei futures perpetui, seguendo un modello di sviluppo simile a quello osservato durante le primissime fasi dell’impennata del 2020-2021. 

Secondo gli ultimi dati di Coinglass, il CME è ora il secondo exchange più importante per quanto riguarda i futures su Bitcoin, con un notevole open interest nominale (OI) di 3,54 miliardi di dollari. 

Questo segna un salto notevole rispetto alla sua precedente posizione, la quarta. L’open interest nominale rappresenta il valore in dollari legato ai contratti attivi o aperti. Tuttavia, nonostante questa crescita impressionante, il primato rimane saldamente in mano a Binance, un exchange offshore non regolamentato, con un open interest di 3,83 miliardi di dollari, il che equivale a un 8% in più rispetto al CME. 

Il CME ha recentemente superato un traguardo storico con i suoi contratti futures regolati in contanti, superando per la prima volta la soglia dei 100.000 BTC, e la sua quota di mercato nei futures su BTC è al massimo storico, con un 25%. È importante sottolineare che il contratto futures Bitcoin standard del CME rappresenta 5 BTC, mentre il micro contratto è un decimo di un BTC. 

D’altra parte, i futures standard di Ethereum hanno un contratto da 50 ETH, con micro futures equivalenti a un decimo di 1 ETH. È interessante notare che le borse offshore sembrano mostrare un maggiore interesse per i futures perpetui rispetto ai contratti futures tradizionali. 

Questi sviluppi nel settore dei futures su Bitcoin suggeriscono una crescente adozione e attività nell’ambito delle criptovalute, con un CME che punta a consolidare ulteriormente la sua posizione sul mercato.

Bitcoin Minetrix (BTCMTX)

Come detto in precedenza, un eventuale mercato rialzista potrebbe coinvolgere anche molte altre altcoin e, in particolar modo, quei progetti che si propongono come delle vere e proprie evoluzioni di Bitcoin.

In tal senso, Bitcoin Minetrix risulta essere una delle risorse crittografiche in prevendita più promettenti. Infatti, grazie alla nuova dinamica stake to mine riesce a risolvere alcune problematiche connesse al mining, ossia l’operazione di estrazione di nuove unità basata sul Proof-of-Work che alimenta la rete Bitcoin.

Su Bitcoin Minetrix questa operazione avviene in maniera ottimale grazie all’integrazione del cloud computing e dello staking, che rendono questo meccanismo molto più veloce, economico e sostenibile da un punto di vista energetico: da sempre i talloni d’achille di questa opzione di profitto.

Quindi, gli utenti che investono in questo progetto possono fare affidamento su un ecosistema di nuova generazione, che mira a rendere BTCMTX una nuova crypto redditizia attraverso una versione rivoluzionata del mining.

Questa risorsa crittografica è attualmente disponibile in prevendita ad un prezzo di $ $ 0,0113, ed ha raccolto più di 2.7 milioni di dollari in poche settimane. Si tratta quindi di un progetto che potrebbe subire un andamento rialzista dopo il lancio ufficiale, situazione che potrebbe essere amplificata in relazione ad una possibile bull run diffusa.

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Meme Kombat (MK)

Dopo aver speculato su una possibile evoluzione promettente del Bitcoin è bene far riferimento anche ad altre tipologie di prodotti, come ad esempio l’ecosistema play to earn (P2E) Meme Kombat.

Come suggerisce il nome, la piattaforma di crypto gaming è inserita in un contesto meme. Infatti, l’attività principale in questo ecosistema consiste nell’effettuare delle scommesse tramite il token nativo MK su dei combattimenti tra personaggi virtuali, che rappresentano i meme che hanno caratterizzato il mondo crypto.

Quindi, ad esempio, sarà possibile osservare e scommettere su combattimenti tra Pepe The Frog e Spongebob, due degli 11 personaggi del roster disponibile, che sarà incrementato in futuro.

Il tutto è quindi basato sull’esistenza della meme coin MK, che quindi assume un’utility molto importante in questo ecosistema. In aggiunta, grazie ad un’architettura ERC-20, questa risorsa crittografica può essere accumulata generando rendite passive tramite lo staking, in quanto segue il meccanismo di consenso Proof-of-Stake.

I rendimenti previsti dall’offerta di mercato proposta dagli sviluppatori presentano dei valori percentuali elevati, che possono arrivare anche al 112%. Attualmente, la risorsa crittografica MK è disponibile in prevendita ad un prezzo di $ 0,1667 e il progetto ha raccolto più di $ 800.000, motivo per il quale è considerabile come una delle crypto più interessanti per il futuro.

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