Serie A: Monza-mister Palladino, prove tecniche di rinnovo

Dopo settimane d’incertezza e continui rimandi, il Monza e Raffaele Palladino provano a lavorare sul rinnovo.
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Raffaele Palladino, a destra, con Adriano Galliani foto Buzzi/Ac Monza

Dopo settimane d’incertezza e continui rimandi, le parti provano a lavorare sull’accordo per il rinnovo di Palladino come allenatore del Monza. E filtra ottimismo. Il tecnico ha incontrato Galliani la settimana scorsa per parlarne, confermando di aver programmato insieme nuove riunioni per proseguire nella discussione. Il tecnico non ha mai dato priorità alla questione economica, considerato anche che qualsiasi rinnovo sarebbe più alto del contratto da Primavera con il quale era già stato rinnovato l’estate scorsa per protrarre l’impegno con il settore giovanile biancorosso, bensì agli aspetti tecnici della sua futura squadra. L’obiettivo della società è il classico 1+1, ovvero un anno di rinnovo con uscita in caso di chiamata di una big.

Serie A: mister Palladino, le offerte di Juve, Atalanta e Fiorentina

Le offerte non mancano. Si è fatta sentire con lui la Juventus del nuovo direttore sportivo Giuntoli, con il quale la stima è reciproca, tanto che Palladino si è sbilanciato facendogli pubblicamente i complimenti nelle conferenze prima e dopo la partita con il Napoli. L’attuale Ds partenopeo lascerà l’ombra del Vesuvio per trasferirsi sotto quella della Mole e contribuire alla rinascita di una Vecchia Signora che potrebbe essere senza coppe europee l’anno prossimo. Il primo tassello da riempire sarebbe proprio quello del tecnico con Allegri sempre in bilico. Poi ci sono anche Atalanta e Fiorentina, che potrebbero separarsi rispettivamente da Gasperini e Italiano, ma attenzione che delle prime sette della classifica, solamente Sarri alla Lazio è certo al 100% di rimanere.

Serie A: Monza-mister Palladino, le parole in conferenza stampa

Palladino in conferenza stampa è stato criptico: «Il Monza è una squadra forte che perderà molti calciatori perché alcuni sono in prestito e tanti vanno a scadenza di contratto. Chi resta avrà un grandissimo futuro ed un campionato difficile da affrontare perché confermarsi è sempre più complicato. Ma la società sa programmare e sa dove mettere le mani».
Le parole di un uomo consapevole che quello che lo aspetta sarà più complicato di quanto, di grandissimo, è stato fatto sinora.