Sentinella della sicurezza energetica: Le materie prime sono al centro di un aumento dei cyberattacchi nel 2022

Secondo l’ultima versione del S&P Global Energy Security Sentinel, gli attacchi informatici contro le infrastrutture dei settori dell’energia e delle materie prime sono aumentati drasticamente nel terzo trimestre del 2022, con un record di eventi gravi già segnalati quest’anno.

Nel terzo trimestre di quest’anno, cinque cyberattacchi sono stati indirizzati al mercato dell’energia, rispetto ai soli due del trimestre precedente. Più che nel settore petrolifero, questi disastri si sono concentrati nei settori del gas, del nucleare e dell’energia.

In questo periodo, i problemi di sicurezza informatica hanno colpito diverse aziende energetiche statali, tra cui la lituana Ignitis, l’ucraina Energoatom, il principale fornitore di gas naturale della Grecia DESFA, l’australiana Lynas Rare Earths e la britannica Fulcrum.

Le aziende stanno iniziando ad attribuire alla sicurezza informatica una maggiore priorità, poiché i cyberattacchi sono diventati una minaccia crescente per le catene di approvvigionamento delle materie prime.

Mentre l’Occidente intensifica le sanzioni contro la Russia per l’invasione dell’Ucraina, i sistemi informatici che proteggono le risorse energetiche sono in stato di massima allerta a causa dell’aumento degli attacchi informatici da parte di entità russe.

Clicca qui per aprire un conto demo eToro e imparare a fare CFD Trading>>>è gratis

L’Energy Security Sentinel riporta che dal 2017, un totale di 45 incidenti di cybersecurity hanno preso di mira le infrastrutture per la produzione di energia e materie prime. Quest’anno il numero di questi incidenti è di 13, il totale annuale più alto degli ultimi sei anni.

La maggior parte degli incidenti dal 2017 ha riguardato attacchi a infrastrutture e beni petroliferi, che rappresentano un terzo di tutti gli incidenti.

Secondo i dati, il settore più vulnerabile è stato quello delle reti elettriche, che ha rappresentato quasi il 25% di tutti gli eventi. Gli altri due settori che hanno registrato una discreta quantità di attacchi informatici sono stati il trasporto marittimo e il gas.


Secondo l’ultimo Energy Security Sentinel, gli asset statunitensi legati a materie prime, energia e risorse sono stati attaccati più frequentemente di qualsiasi altro Paese, costituendo circa un quarto di tutti i cyberattacchi dal 2017. Secondo i dati, undici di questi attacchi hanno preso di mira aziende con sede in Europa.

Uno dei cyberattacchi più significativi di quest’anno ha preso di mira le strutture di carico tedesche per poi estendersi ai terminal virtuali della rete Amsterdam-Rotterdam-Anversa. Sono stati colpiti 17 aeroporti in Germania e 6 negli hub di Amsterdam, Rotterdam e Anversa.

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA A PAGAMENTO
Editoriale il Cittadino Srl e la testata Il Cittadino non si assumono alcuna responsabilità per il testo contenuto in questo publi-redazionale (che è realizzato dal cliente) e non intendono incentivare alcun tipo di investimento.