Secondo quanto dichiarato dal Vietnam, AES Corp intende costruire un parco eolico da 13 miliardi di dollari.

Il Vietnam ha annunciato venerdì che l’azienda energetica statunitense AES Corp intende costruire un grande parco eolico offshore che potrebbe potenzialmente raddoppiare la capacità eolica del Paese.

Secondo una dichiarazione del Ministero del Commercio e dell’Industria, il parco eolico, che dovrebbe costare 13 miliardi di dollari e contare su un totale di 4.000 megawatt (MW) installati, sarà costruito al largo della costa di Binh Thuan, una provincia del Vietnam centrale.

AES al momento non ha risposto a una richiesta di commento a riguardo.

Secondo i media statali, il Paese ha attualmente una capacità eolica di circa 4.000 MW e prevede di installare 11.700 MW nel 2030 e 66.000 MW nel 2045.

All’inizio di questa settimana, durante l’annuale dialogo sulla politica energetica tra Vietnam e Stati Uniti a Washington, AES ha fornito un accordo di partnership per l’esecuzione di un progetto di alimentazione della delegazione vietnamita.

Nel comunicato si legge inoltre che nel corso dei colloqui sono stati affrontati anche i temi dell’idrogeno, dell’accumulo di energia e dell’energia nucleare.

Il Vietnam, un centro nevralgico per la produzione industriale della regione, si è impegnato l’anno scorso a prendere parte alle iniziative degli altri principali consumatori di risorse fossili sporche per raggiungere entro il 2050 un livello di emissioni zero di carbonio. Come conseguenza diretta, il Paese sta continuando a lavorare per accelerare lo sviluppo di fonti energetiche rinnovabili e ridurre la propria situazione di forte dipendenza da combustibili come il carbone per la produzione di energia.

Nell’ultima settimana, il ministero ha raccomandato che un documento di discussione sul piano energetico nazionale per lo sviluppo non preveda progetti nel settore del petrolio e del gas a lungo termine alimentati a carbone, con una capacità installata cumulativa di appena 14.120 MW. Con questo piano generale per lo sviluppo energetico, l’obiettivo di raggiungere 66.000 MW nel 2045 può essere facilmente raggiunto a patto che non si verifichino guasti agli impianti.