Anche se le notizie sull’inflazione di mercoledì sono state ben accolte, il presidente della Fed di Chicago Charles Evans ritiene che la Fed procederà a un rapido rialzo dei tassi di interesse.

Il presidente della Fed di Minneapolis, Neel Kashkari, è d’accordo, affermando che non è ragionevole aspettarsi un rialzo a breve.

Il Bitcoin (BTC) è aumentato del 2% dopo la notizia che il tasso di inflazione è sceso all’8,5% a luglio dal 9,1% del mese precedente.

L’Ether (ETH) è salito del 7% perché gli operatori hanno scommesso che la Fed avrebbe rallentato il suo programma di aumento dei tassi di 75 punti base.

Come riportato dallo strumento FedWatch del CME, gli investitori stimano ora una probabilità del 65% di un aumento di 50 punti base a settembre invece di un aumento di 75 punti base, che era l’opzione più probabile solo un giorno fa.

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Evans prevede che l’obiettivo del tasso di finanziamento della Fed, attualmente al 2,25%-2,5%, salirà al 3,25%-3,5% entro la fine dell’anno e al 3,75%-4% entro la fine del 2023.

Kashkari è più pessimista e prevede che il tasso dei Fed funds aumenterà a circa il 4% entro la fine di quest’anno e a quasi il 4,5% entro la fine del 2023.

In occasione dell’Aspen Ideas Conference di mercoledì, ha osservato che le statistiche odierne e l’eccellente rapporto sui posti di lavoro della scorsa settimana non hanno influito sulla sua previsione di rialzo dei tassi.

Kashkari ha definito “irrealistico” il piano della Fed di tagliare i tassi all’inizio del 2023, a meno che la Fed non sia sicura che l’inflazione sia “ben lontana” dall’obiettivo del 2%.