Previsioni Cardano a breve, medio e lungo termine

Il token ADA aumenta del 7,69% nelle ultime 24, mentre potrebbe superare i 6 dollari entro il 2031

Cardano è una piattaforma blockchain proof-of-stake open source. Fondato nel 2017, il progetto si pone l’obiettivo di creare una società più sicura, trasparente ed equa, garantendo ai proprietari del token ADA l’accesso al funzionamento della rete.

ADA funge anche da token di governance, quindi i suoi titolari possono votare sulle modifiche proposte per il software dal team di sviluppo.

Nonostante la fase ribassista del mercato, il token ADA è cresciuto del 7,69% nelle ultime 24 ore, continuando la crescita degli ultimi 7 giorni, pari al 41%. Il valore attuale delle criptovaluta è di 0,6286 dollari.

Il recente aumento ha portato gli analisti ed effettuare previsioni ottimistiche sul futuro di Cardano e del token ADA. Ovviamente, si tratta di previsioni da prendere con le pinze, in quanto il mercato delle criptovalute è estremamente volatile.

Previsioni a breve termine: il 2024 si prospetta un ottimo anno per le criptovalute, in quanto il Bitcoin potrebbe crescere grazie all’approvazione degli ETF Spot e all’halving. Di conseguenza, gli analisti ritengono che le altcoin verranno trainate dal BTC e saliranno di valore. Cardano potrebbe arrivare a un massimo di 1,56 dollari e a un minimo di 1,24 dollari nel 2024, fino ad un valore di 2,18 dollari nel 2025.

Previsioni a medio termine: Cardano può crescere anche nel 2026, arrivando a un massimo di 2,81 dollari. Per quanto riguarda il 2027, la criptovaluta dovrebbe arrivare a un minimo di 3,12 dollari, per raggiungere un massimo di 4,06 nel 2028.

Previsioni a lungo termine: il 2030 e il 2031 possono portare Cardano a superare la soglia dei 6 dollari, con un valore massimo di 6,12 dollari.

Oltre a Cardano, i trader stanno puntando anche su progetti in presale con un buon potenziale di crescita sul mercato. Tra questi troviamo Bitcoin ETF, il token celebrativo dedicato agli ETF Spot del Bitcoin.

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Bitcoin ETF

Bitcoin ETF è un token basato sulla rete Ethereum, quindi non legato al Bitcoin. Tuttavia, l’obiettivo del progetto è far crescere il BTCETF, seguendo l’aumento di valore del BTC generato dalla probabile approvazione degli ETF Spot da parte della SEC.

Ricordiamo che il 5 dicembre l’ente statunitense ha rimandato il verdetto al 25 gennaio del 2024, quindi non c’è nulla di certo.

Quindi Bitcoin ETF al momento si basa unicamente su delle previsioni e su un particolare meccanismo di burning che prevede l’eliminazione progressiva dei token BTCETF dal mercato.

Il burning sarà diviso in 5 tappe diverse dedicate sia all’approvazione degli ETF Spot, sia alla crescita del Bitcoin. Secondo il team di sviluppo, i titolari del BTC dovrebbero comprare il BTCETF, in quanto le due criptovalute potranno crescere insieme.

Qui di seguito riportiamo le cinque tappe:

  • Il volume di trading di BTCETF raggiunge 100 milioni
  • Approvazione del primo ETF su Bitcoin negli Stati Uniti
  • Lancio del primo ETF su Bitcoin negli Stati Uniti
  • Il patrimonio gestito dall’ETF Bitcoin arriva a 1 miliardo di dollari
  • Il valore del Bitcoin supera i 100.000 dollari

Per ognuna di queste tappe verrà bruciato il 5% dei token, inoltre ci sarà una riduzione dell’1% della tassa sulle vendite, pari al 5%.  

Con l’ultima milestone, si arriverà al burning del 25% dell’offerta totale di 2.100.000.000 BTCETF. La tassa sulle vendite invece, si abbasserà fino alo 0%.

Al momento, il BTCETF viene venduto in presale a 0,0066 dollari. Il progetto ha raccolto più di 3,7 milioni di dollari, inoltre sul sito ufficiale presenta un utile feed di notizie dedicato al Bitcoin.

I BTCETF comprati in presale verranno messi in stake, generando ricompense passive basate sull’APY (attualmente al 72%) e sulla partecipazione allo staking pool. Le ricompense verranno erogate nell’arco di cinque anni, al ritmo di 119 BTCETF per blocco Ethereum.

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