Previsioni Bitcoin: BTC sale ai massimi da 10 mesi – dov’è la resistenza verso i $ 40mila?

Il valore di Bitcoin è aumentato del 7% nelle ultime settimane, per spingersi sopra i $ 30.000 e raggiungere un nuovo massimo da dieci mesi.

Il valore di Bitcoin è aumentato del 7% nelle ultime settimane, per spingersi sopra i $ 30.000 e raggiungere un nuovo massimo da dieci mesi, che non si vedeva da giugno 2022.

La mossa al rialzo ha sorpreso molti analisti: le previsioni Bitcoin parlavano di una discesa verso i 25.000 dollari prima della salita. Proprio l’oscillazione al rialzo ha permesso a BTC di rompere la struttura precedente e stabilire nuovi massimi per il 2023, mentre cerca di continuare a riprendersi dalla sua disastrosa performance del 2022.

Con Bitcoin in rialzo, è importante dare un’occhiata a dove si trovi la resistenza sulla via del ritorno verso i 40.000$. Nel frattempo alcuni trader si stanno assicurando dei buoni profitti investendo in questa meme coin prima che esploda ancora di più.

Bitcoin supera i $ 30.000 nella sua corsa al rialzo

Il valore di Bitcoin è aumentato di un consistente 46% nell’ultimo mese di trading: in precedenza questa criptovaluta aveva faticato a rompere la resistenza intorno ai 29.000 dollari, poiché bloccata a questo livello da metà marzo. Il breakout si è verificato quando BTC è salito oltre i $ 29.000 e ha continuato la sua corsa fino a superare $ 30.000.

BTC ha continuato la sua salita fino a incontrare la resistenza a $ 30.300, fornita da una linea di tendenza in gioco da gennaio 2023. L’ultima mossa ha alimentato il pensiero rialzista degli investitori per BTC, visto che ritengono che la criptovaluta numero uno possa continuare a salire fino ad aprile, mentre si fa strada verso i $ 40.000.

L’impressionante crescita di BTC nel primo trimestre del 2023 ha permesso all’asset class di battere il rendimento medio dei cinque principali indici azionari: infatti, mentre BTC è cresciuto di oltre l’80% durante questo periodo, i principali indici azionari sono riusciti ad aumentare solo di un valore medio del 5,5%.

Gli indicatori macroeconomici globali iniziano a stabilizzarsi?

Con il crollo della Silvergate Bank, della Signature Bank e della Silicon Valley Bank, che ricorda agli investitori quali siano le debolezze fondamentali dell’economia globale, il pensiero riguardante l’inflazione potrebbe iniziare a stabilizzarsi.

Negli ultimi due anni l’aumento dei costi di beni e servizi ha costretto le banche centrali di tutto il mondo ad aumentare i tassi di interesse per cercare di frenare i consumi. Proprio quello che ha fatto la Federal Reserve, che ha iniziato ad aumentarli a un ritmo molto più aggressivo rispetto agli anni ’80, spingendo l’attuale tasso di interesse a circa il 5%.

Anche se non siamo del tutto fuori pericolo, ci sono indizi che mostrano come la paura dell’inflazione potrebbe iniziare a diminuire. Per fare un esempio, il rapporto sull’IPC di febbraio, pubblicato il mese scorso, ha indicato che l’inflazione negli Stati Uniti è rallentata dallo 0,5% allo 0,4% mensile e dal 6,4% al 6% annuo. Come risultato di questo rapporto CPI, BTC è riuscito a superare i $ 26.000 per colpire la resistenza precedente, al di sotto dei $ 29.000.

I trader terranno d’occhio il rapporto sull’IPC degli Stati Uniti, previsto per i prossimi giorni. Se l’IPC suggerisce che l’inflazione sta tornando verso l’obiettivo del 2% della Federal Reserve, possiamo aspettarci che BTC continui la sua traiettoria al rialzo.

L’indicatore Bitcoin suggerisce la corsa al rialzo

Anche gli indicatori on-chain di Bitcoin stanno iniziando a suggerire che è in arrivo un’importante corsa al rialzo. L’indicatore aSORP (90D) (Average Spent Output Lifespan Ratio), che mostra la durata media tra quando un Bitcoin viene speso e quando viene speso ripetutamente, suggerisce che stiamo entrando in un mercato rialzista.

Quando l’aSORP è superiore al valore di uno, indica che è in arrivo un mercato rialzista. Storicamente, questa metrica ha segnalato alcuni rendimenti davvero notevoli per i trader nel 2015, 2019 e 2020.

L’aSORP ha recentemente superato il valore di uno questa settimana, indicando quindi che Bitcoin potrebbe essere in procinto di sperimentare un movimento parabolico al rialzo.

MicroStrategy compra ancora e arriva a 140.000 BTC fino mentre i possessori di Bitcoin aumentano

Mentre Bitcoin era bloccato sotto i 29.000 dollari, la società di business intelligence guidata da Michael Saylor, MicroStrategy, ha annunciato di aver acquistato altri 1.045 BTC per un prezzo di circa 29,3 milioni di dollari.

Questi Bitcoin sono stati acquistati tra il 24 marzo e il 4 aprile, quindi quando il prezzo di BTC stava lottando per rompere la precedente resistenza. In media, MicroStrategy si è accaparrata i 1.045 BTC a un prezzo di circa $ 28.000.

I 1.045 BTC aggiuntivi hanno ora portato le partecipazioni in BTC dell’azienda a un valore astronomico di 140.000 BTC: di gran lunga l’azienda con più BTC in pancia.

Mentre MicroStrategy continua a riempire i suoi wallet, il numero complessivo di “holders” continua a crescere. Secondo i dati forniti da Santiment, il numero totale di possessori di Bitcoin è aumentato al ritmo più rapido dall’inizio del 2021.

Analizzando ulteriormente questo aspetto, anche il numero di crypto wallet che detengono almeno un Bitcoin ha raggiunto un nuovo massimo storico, avvicinandosi molto al traguardo di 1 milione.

Visto che le prospettive sembrano positive, dov’è la resistenza verso i 40.000$?

Previsione dei prezzi BTC: dov’è la resistenza verso i $ 40.000?

Il grafico giornaliero sottostante mostra BTC da metà gennaio 2023 al prezzo attuale e, in particolare, la linea di tendenza che ha bloccato l’aumento del prezzo di BTC, attivo dall’inizio di gennaio. Una rottura al di sopra di questa linea di tendenza indicherebbe un movimento parabolico al rialzo per BTC. 

Anche il periodo di consolidamento, avvenuto durante la seconda metà di marzo, tra 29.400 e 27.000 dollari, ha dato vita a un grande supporto per il mercato se questo inizia a scendere.

Se gli acquirenti riescono a rompere la resistenza fornita dalla linea di tendenza, il primo livello di resistenza più alta è previsto a $ 31.000, seguito da quello a $ 31.650 (prezzo di chiusura minimo di giugno 2021), $ 32.270 e $ 32.950 (minimi di gennaio 2022). Se gli acquirenti continuano a spingersi oltre i 33.000$, si prevede un’ulteriore resistenza a 33.500$, 34.000$, 35.000$ e 37.190$ (minimi di marzo 2022). Infine, prima di poter testare il livello dei $ 40.000, BTC dovrebbe sfidare i massimi di giugno 2022 a $ 39.490.

C’è da considerare che il primo livello di supporto di BTC si trova a $ 30.000, seguito dal supporto a $ 29.890 (minimi di giugno 2021), $ 28.230, $ 27.750 (minimi di gennaio 2021) e $ 26.500. Infine, il supporto aggiuntivo è previsto a $ 25.400 (minimi di maggio 2022) e $ 24.235.

È interessante notare come sembri che gli utenti stiano iniziando a investire alcuni dei loro profitti BTC in alternative a Bitcoin, che potrebbero produrre rendimenti più elevati. Ce n’è una che ha suscitato un notevole interesse negli investitori, che si aspettano che diventi la prossima meme coin di rifeimento nel settore.

Love Hate Inu sta per replicare il successo di Dogecoin e Shiba Inu, dopo aver raccolto quasi 4 milioni di dollari in un mese?

La prevendita per il progetto Love Hate Inu è iniziata a marzo ed è già riuscita a raggiungere quasi 4 milioni di dollari di investimenti dall’inizio della sua campagna. Love Hate Inu è una delle poche meme coin in grado di fornire utilità nel mondo reale ai suoi possessori.

L’utilità viene fornita attraverso una piattaforma sicura e trasparente, che serve per consentire agli utenti di votare su personaggi famosi e argomenti di attualità, premiando contemporaneamente tutti i partecipanti per i loro contributi. La piattaforma è progettata per consentire alle persone di impegnarsi sulle questioni più importanti e promuovere una sana discussione, fornendo allo stesso tempo un sistema di voto immutabile che permette di dare opinioni oneste.

Love Hate Inu ha quindi dato vita a un concetto GameFi completamente nuovo e rivoluzionario noto come vote-to-earn.

È davvero necessaria una piattaforma di voto?

Dato che i social media oggi dominano i dibattiti online, si potrebbe pensare che un progetto simile sia inutile, poiché la maggior parte dei siti di social media può produrre autonomamente dei sondaggi.

Sfortunatamente, le nostre piattaforme di social media online stanno diventando sempre meno affidabili: sta diventando difficile determinare quali opinioni siano oneste e genuine e quali siano progettate per manipolare il sentiment online dietro compenso. Inoltre, se aggiungiamo la nuova implementazione dell’intelligenza artificiale, diventa quasi impossibile capire quali siano le opinioni più oneste espresse sul web.

La soluzione fornita da Love Hate Inu consente agli utenti di votare su sondaggi e temi più in voga del momento, fornendo allo stesso tempo la prova che le opinioni sono autentiche, visto che possono essere verificate sulla blockchain.

Il progetto vuole essere la novità di un settore in rapida crescita, ovvero quello dei sondaggi online: Love Hate Inu vuole diventare la prima piattaforma di voto basata su blockchain a registrare risultati immutabili. Il mercato globale dei sondaggi online ha raggiunto i 3,2 miliardi di dollari nel 2023, con un tasso di crescita annuo composto stimato del 14,6%, che dovrebbe aiutarlo a raggiungere i 5,7 miliardi di dollari entro il 2027.

Love Hate Inu vuole essere il primo motore basato su blockchain in questo spazio a sfruttare l’immenso potenziale di crescita in questo settore.

In che modo l’ecosistema vote-to-earn evita lo spam e la manipolazione?

La parte migliore dell’ecosistema di Love Hate Inu è che solo coloro che hanno realmente investito nella piattaforma potranno votare: in questo modo si possono prevenire lo spam o la manipolazione del voto, in quanto viene richiesto agli utenti di fare staking con il token nativo della piattaforma prima di poter votare.

Lo staking permette all’utente di guadagnare il potere di voto; inoltre, il team ha implementato un meccanismo di staking in tempo reale, che considera il saldo medio di 30 giorni degli utenti e contribuisce a prevenire ulteriormente lo spam e la manipolazione. Di conseguenza, ogni utente acquisirà potere di voto nel tempo, indipendentemente dal fatto che i suoi token siano bloccati nel contratto di staking.

Oltre a prevenire lo spam, lo staking garantisce che il processo di voto sia completamente anonimo, infatti gli utenti possono esprimere le loro opinioni in maniera onesta e senza temere ritorsioni o essere giudicati per il loro modo di pensare.

Una volta che gli utenti hanno fatto staking ed espresso il proprio voto, guadagnano istantaneamente token  $LHINU come ricompensa.

Carl Dawkins è il CEO di Love Hate Inu 

Quando la prevendita di Love Hate Inu ha superato il traguardo dei 3 milioni di dollari, il progetto ha reso noto il nome del CEO: Carl Dawkins, un nome ben noto nel settore delle meme coin, acclamato per aver spinto Tamadoge a livelli senza precedenti durante il devastante mercato ribassista del 2022.

Sotto la sua guida come Head of Growth, il token TAMA è riuscito a raccogliere oltre $ 15 milioni durante la sua prevendita e ha raggiunto un massimo di $ 0,173 una volta lanciato sugli exchange, garantendo così un 16x per gli investitori in prevendita.

La prevendita dovrebbe finire prima del previsto

Love Hate Inu ha assistito a un impressionante aumento della trazione mentre si avvicina al traguardo della prevendita di $ 4 milioni, un fattore davvero notevole se consideriamo il fatto che è iniziata nella prima settimana di marzo, quindi è riuscita a raccogliere oltre $ 3,5 milioni in meno di quattro settimane.

La prevendita è attualmente nella quarta fase, con il token al prezzo di $ 0,000105; come altre, utilizza un meccanismo di prezzo crescente, per cui il token $LHINU durante ogni fase della prevendita andrà ad aumentare di valore. Quindi, per esempio, il prezzo raggiungerà i $ 0,000115 nella quinta fase e continuerà a salire in tutte le otto fasi fino al prezzo di lancio finale di $ 0,000145.

Di conseguenza, coloro che investono nelle prime fasi della prevendita ne trarranno i maggiori benefici, poiché destinati a lasciarla con maggiori guadagni non realizzati una volta conclusa.

La parte migliore dell’intera prevendita è che il team si è impegnato a vendere il 90% della fornitura totale alla comunità, per garantire che sia proprio questa a detenere la maggior parte dei token per renderla decentralizzata e proteggere gli investitori dai rugpull. Il restante 10% è riservato alla liquidità per gli exchange, per pagare le commissioni di listing e fornire premi per gli utenti. Il contratto di prevendita è stato anche recentemente verificato da SolidProof, una delle società di sicurezza più rispettate nel settore, a garanzia di ulteriore sicurezza per gli investitori.

Nel complesso, Love Hate Inu offre l’opportunità perfetta per investire nella prossima sensazione di meme coin che può dare utilità nel mondo reale ai suoi possessori.

I.P.

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