Capita, talvolta, che anche un organo di informazione locale si trovi a dover prendere una posizione netta su una determinata questione. Nella lunghissima storia de il Cittadino non sono infatti mancati i momenti in cui il giornale ha dovuto condurre delle battaglie. Quando questo è accaduto, chiaramente, è stato sempre e solo nell’interesse del territorio e dei cittadini che lo abitano. Perché ci sono casi in cui tacere sarebbe sbagliato, o, peggio ancora, da pusillanimi.

La vicenda dell’estensione indiscriminata delle strisce blu a Monza è, a mio modesto parere, esattamente uno di questi. Per tanti motivi: perché, nell’intento di incentivare la mobilità sostenibile, il provvedimento finirà con il colpire inevitabilmente i più deboli; perché, a fronte di un assalto alle tasche dei lavoratori brianzoli che si recano in auto nel capoluogo e dei monzesi, non si fornisce alcuna alternativa reale; perché scelte così inique non si dovrebbero mai calare dall’alto e senza confronto, soprattutto in un momento di estrema sofferenza per le famiglie. Quindi sì, lo ammettiamo senza remore: su questo tema ci siamo schierati. E non ci fermeremo. Anzi, abbiamo appena avviato una raccolta firme online per chiedere all’Amministrazione Pilotto di fare marcia indietro. È una scelta che sentiamo di dovere ai nostri lettori. Cioè a voi.