Il fondo fallimentare della società di lending Cred ha intentato una causa contro Uphold venerdì, accusando la piattaforma di aver progettato ciò che ha portato Cred a dichiarare insolvenza nel 2020.
CredEarn, l’oggetto in questione, ha fornito dei rendimenti elevati agli investitori fino a quando le attività di Cred non sono iniziate a vacillare.
Sebbene non sia così noto, il caso di insolvenza di Cred ha molte somiglianze con quello di Celsius e Voyager, 2 aziende di investimento in criptovalute che hanno presentato istanza di fallimento all’inizio di questo mese.
La controversia sull’insolvenza di Cred – che deve essere ritenuta responsabile, se e come verranno rimborsati gli investitori – potrebbe chiarire quali sviluppi prenderà la vicenda.
Il caso Cred evidenzia inoltre che per anni le istituzioni finanziarie centralizzate hanno pubblicizzato notizie fantasiose e rendimenti elevati pur di attirare nuovo pubblico nell’universo “decentralizzato” delle criptovalute.
Le minacce di ciò che si potrebbe riferire a CeDeFi – finanza centralizzata e decentralizzata – sono state completamente rese note da vari clienti e istituzioni politiche negli ultimi mesi.
Nella causa depositata presso il tribunale fallimentare degli Stati Uniti per il distretto del Delaware, i liquidatori di Cred stanno cercando di restituire almeno 783 milioni di dollari.
Secondo la causa intentata venerdì, i clienti Cred sono stati fuorviati dal marchio, il che implica che i loro beni erano coperti da un’assicurazione.
Secondo il Cred Liquidation Trust, Cred ha mantenuto una piccola parte dell’assicurazione aziendale di base. Tuttavia, i programmi CredEarn e CredBorrow non erano coperti da assicurazione.
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