Nova Labs, uno sviluppatore di Helium, ha acquisito FreedomFi per incrementare la sua spinta verso i servizi mobili

Helium, il sistema wireless alimentato da criptovalute, ha fatto scalpore nel settore della blockchain grazie alla creazione di hotspot wifi a medio raggio finanziati da ricompense in bitcoin, che gli utenti possono utilizzare come alternativa ai provider internet centralizzati e cablati.

Le nasse di granchio sono state persino tracciate grazie a questo servizio.


Nova Labs, l’azienda dietro Helium, si sta ora espandendo nel dominio critico e parallelo delle infrastrutture cellulari.


Giovedì Nova ha annunciato di aver acquisito FreedomFi, un’azienda che sviluppa una piattaforma per sistemi 5G in crowdsourcing, come componente della spinta di Helium verso le comunicazioni mobili.


Il CEO Amir Haleem (Nova) si è rifiutato di rivelare il costo dell’acquisizione o di approfondire i termini dell’accordo in un’intervista.

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Haleem ha dichiarato che l’azienda ha cercato di acquisire ulteriori conoscenze all’interno di FreedomFi per accelerare il proprio lavoro nel settore delle comunicazioni cellulari 5G.


Helium Network è una piattaforma decentralizzata di hotspot wireless a lunga distanza che consente a chiunque di controllare e gestire un sistema wireless per applicazioni IoT a bassa potenza.


I membri del gruppo FreedomFi entreranno in Nova Labs a seguito della transazione.


A marzo FreedomFi ha ricevuto un finanziamento di 9,5 milioni di dollari da Samsung e Qualcomm.


FreedomFi non è estranea all’ambiente Helium ed è stata la prima a proporre e ottenere l’autorizzazione per Helium 5G nel 2021. Da allora, il team di FreedomFi ha rilasciato la prima stazione di terra mobile compatibile con Helium al mondo, consentendo ai clienti che non conoscono la tecnologia 5G di creare una rete mobile e di iniziare a estrarre le monete HNT native del programma dalla comodità della propria casa.

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