Nave ucraina di assistenza alimentare salpa verso l’Africa dopo la fine del blocco

Secondo i dati di Refinitiv Eikon pubblicati martedì, la nave Brave Commander è partita dal porto ucraino di Pivdennyi con il primo carico di aiuti alimentari destinati all’Africa per scopi pacifici.


La chiusura dei porti ucraini del Mar Nero ha causato un calo delle esportazioni di grano dall’inizio della guerra, facendo aumentare i prezzi dei prodotti alimentari in tutto il mondo e sollevando preoccupazioni per la scarsità in Africa e in Medio Oriente. La Russia definisce il suo intervento in Ucraina come una “operazione militare speciale”.


Il mese scorso, le Nazioni Unite e la Turchia hanno mediato un accordo tra Mosca e Kiev. Di conseguenza, tre porti del Mar Nero sono stati aperti, consentendo la spedizione di migliaia di tonnellate di grano ucraino ai clienti.


Secondo il ministero delle Infrastrutture ucraino, il Comandante Coraggioso è partito per Gibuti con 23.000 tonnellate di grano destinate ai consumatori etiopi.


Il ministero e le Nazioni Unite stanno lavorando su diverse strategie per migliorare l’approvvigionamento alimentare delle popolazioni socialmente svantaggiate in Africa.

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Secondo David Beasley, direttore esecutivo del PAM, “l’apertura dei porti ucraini sul Mar Nero è il passo più importante per porre fine alla fame nel mondo”.


Tuttavia, con il grano ucraino di nuovo disponibile sui mercati internazionali, c’è la possibilità di evitare che la crisi alimentare mondiale si aggravi.


Secondo il PAM, nonostante gli sviluppi, fino a 50 milioni di persone in 45 Paesi sono sull’orlo della fame. Il mondo continua ad essere afflitto da una crisi alimentare senza precedenti.

Yuriy Vaskov, vice ministro delle Infrastrutture, ha dichiarato che l’Ucraina potrebbe esportare 3 milioni di tonnellate di grano dai suoi porti a settembre e che alla fine sarà in grado di spedire 4 milioni di tonnellate al mese.


La Russia, la Turchia e le Nazioni Unite a Istanbul ispezioneranno martedì altre quattro navi destinate all’Ucraina.


L’Ucraina ha esportato 948 mila tonnellate di grano nella prima metà di agosto, in calo rispetto agli 1,88 milioni dell’anno precedente.

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