Il tasso di crescita della difficulty del mining continua a diminuire, mentre il valore del Bitcoin torna sopra i 70.000 dollari, dopo un aumento dell’11% registrato negli ultimi 7 giorni.

La poca flessibilità dell’offerta e il valore marginale fanno sì che il Bitcoin possa crescere a un ritmo molto veloce.

La difficulty di mining, d’altra parte, non può crescere rapidamente a causa degli input del mondo reale e della produzione di energia necessaria per la generazione di hash rate, ovvero la potenza di calcolo per la convalidazione dei blocchi sulla rete.

Di conseguenza, il valore del BTC aumenterà più velocemente rispetto al tasso di hash/difficulty di mining, dando ai miner importanti opportunità di guadagno con il BTC che si separerà dal costo di produzione.

Qui di seguito, riportiamo il tasso diminuente della difficoltà di mining per ogni epoca:

• Epoca 0: +435 milioni %
  
• Epoca 1: +11 milioni %
  
• Epoca 2: +8.543 %
  
• Epoca 3: +519 %

Stando a questi dati, gli analisti ritengono che entro il 2035, verrà effettuato il mining del 99% dei 21 milioni di BTC.

Halving e hashrate

Al ritmo attuale dei blocchi di Bitcoin, l’halving del 2024 dovrebbe verificarsi il 20 aprile 2024. Con BTC di nuovo sopra i 70.000 dollari, i ricavi del mining sono in aumento. I miner infatti, stanno guadagnando circa 10,8 centesimi per terahash al giorno.

Il valore dell’hash subirà un crollo dopo l’halving, ma alcuni analisti ritengono che l’apprezzamento del BTC e una crescita della domanda on-chain potrebbe i ricavi delle commissioni dei miner.

Nel clima di entusiasmo generato dal prossimo halving, i trader stanno puntando su Bitcoin Minetrix, una piattaforma che propone un modo innovativo per generare hashrate e partecipare al mining, al fine di ottenere ricompense in BTC.

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Il cloud mining e Bitcoin Minetrix

Bitcoin Minetrix è un servizio di cloud mining, basato sul token nativo BTCMTX. Si distingue dalla concorrenza sia per la sua innovativa meccanica Stake-To-Mine, sia per la trasparenza e l’accessibilità.

Infatti, Bitcoin Minetrix non prevede il pagamento di una cifra fissa per generare hashrate, bensì permette ai trader di mettere in staking il token nativo BTCMTX, per ottenere in cambio dei crediti di mining non scambiabili.

Si tratta in sostanza di token ERC-20 che si potranno bruciare in cambio di hashrate. Per questo, la possibilità di guadagnare BTC attraverso la convalida dei blocchi dipenderà solo da quanti BTCMTX verranno messi in stake e da quanti crediti di mining si bruceranno.

I trader avranno la piena proprietà dei loro BTCMTX, quindi potranno decidere di venderli, metterli in stake o prelevarli in qualsiasi momento, senza l’intervento di terze parti. Non essendoci contratti vincolanti, Bitcoin Minetrix permette ai suoi utenti di ritirarsi dal mining liberamente.

Inoltre, utilizzando il protocollo Proof-of-stake di Ethereum, Bitcoin Minetrix si rivela una soluzione ecologica e sostenibile.

La presale di Bitcoin Minetrix ha superato i 12 milioni di dollari, con il token BTCMTX venduto a 0,0143 dollari.

Il team di sviluppo ha stabilito un hard cap 15 milioni di dollari, fondi che verranno usati per allestire la piattaforma di cloud mining e avviare lo Stake-To-Mine.

Il listing del BTCMTX su CEX e DEX è previsto per il 2024. Fino al lancio, i trader possono acquistare il BTCMTX con ETH, USDT o carta di credito e metterlo subito in staking. In alternativa è possibile comprare il token con MATIC o BNB e ritirarlo direttamente nel proprio wallet al termine della presale.

Lo staking in presale consente di ottenere ricompense in BTCMTX in base alla propria partecipazione allo staking pool e all’APY, attualmente del 55%.

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