Metaverso, gli investimenti cinesi quest’anno supereranno quelli dell’Occidente

Secondo un’indagine di GlobalData, gli investimenti cinesi nella realtà virtuale, realtà aumentata e 6G nel 2023 saranno superiori a quelli dei Paesi occidentali.

Secondo la società di consulenza e analisi GlobalData, quest’anno la Cina correrà più veloce dell’Occidente nella corsa al metaverso. Il gigante asiatico aumenta gli investimenti in un settore considerato di primaria importanza per le potenzialità e le ricadute sul futuro dell’economia.

Il ministro dell’industria e della tecnologia cinese ha pubblicato un piano in 12 pagine in cui viene spiegato come il settore della realtà virtuale (VR) intercetterà le applicazioni pratiche nell’industria cinese.

Lo sforzo che il governo cinese sta mettendo nello sviluppo di VR, AR e 6G produrrà già da quest’anno un sorpasso sull’Occidente per quanto riguarda la corsa al metaverso, facendo della Cina un hub mondiale di questo settore.

Il rafforzamento delle infrastrutture relative al metaverso avrà una ricaduta sullo sviluppo economico cinese. Già da tempo alcune città e province stanno sperimentando nuovi modi di fare economia. A Shanghai, per esempio, il metaverso è presente in decine di strutture cittadine come ospedali o attrazioni turistiche che stanno cambiando il volto della città e il modo in cui i cittadini ricevono i servizi.

I consistenti investimenti che la Cina si appresta a mettere in campo quest’anno nel settore del metaverso contrastano con il crollo degli investimenti nei settori della realtà virtuale e aumentata che si è registrato nel corso del 2022.

L’anno scorso le operazioni nei settori VR e AR a livello globale hanno prodotto 5,8 miliardi di dollari, in calo rispetto ai 18 miliardi investiti in un anno pur difficile, causa Covid, come il 2021. Il 2023 potrebbe essere un anno non semplice per il metaverso ma, secondo le previsioni di GlobalData, questo settore arriverà a valere 376 miliardi di dollari nel 2025. La Cina ha già prenotato un posto in prima fila.

Due progetti metaverso che esploderanno nel 2023

Il settore metaverso vive alti e bassi, a cominciare da Meta che ha lanciato la corsa al metaverso ma non sembra aver trovato ancora la chiave di volta per esplodere. Altri progetti crypto metaverso, invece, stanno raccogliendo molto interesse da parte degli investitori e quest’anno potrebbero far registrare una crescita impetuosa.

Fight Out, rivoluzione nel criptofitness

Fight Out è un progetto nato alla fine del 2022 che promette di rivoluzionare il settore del move to earn (M2E) che premia gli utenti per la loro attività fisica. Il punto di riferimento in questo campo è l’app StepN che nel 2022 col suo token GMT è arrivata tra le top 100 nel giro di pochissimi mesi.

Rispetto a StepN, Fight Out si differenzia in tanti aspetti:

  • Non occorre acquistare un costoso NFT per utilizzare le funzionalità dell’app
  • Fight Out ricompensa gli utenti non solo per il jogging ma per una serie molto più ampia di esercizi fisici, in pratica tutti quelli che si eseguono in palestra
  • Verrà realizzata una rete di palestre fisiche, di proprietà e affiliate, in cui gli utenti della community potranno ritrovarsi. Si tratta di un collegamento tra web3 e mondo reale del tutto inedito nel M2E
  • Fight Out è anche un metaverso con avatar degli utenti. L’avanzamento degli avatar nel mondo virtuale sarà legato al raggiungimento dei vari obiettivi degli utenti reali nel loro programma di allenamento personalizzato

Sono tutte innovazioni destinate a rivoluzionare il neonato settore del move to earn basato su blockchain. Fight Out ha coinvolto atleti professionisti nella boxe e nelle MMA che, in qualità di ambasciatori, faranno conoscere il progetto nel mondo e produrranno materiale esclusivo per gli utenti.

Fight Out ricompenserà coloro che scaricano l’app e si iscrivono con token interni che potranno essere utilizzati in vari modi, per esempio per iscriversi in palestra o per acquistare sessioni di allenamento a distanza. Il token FGHT in questo momento è in prevendita e vale 0,0309 USDT. La presale, che ha raccolto oltre 5,5 milioni di dollari,  terminerà il 31 marzo e il 5 aprile successivo ci sarà il listing sui CEX a 0,0333 USDT.

RobotEra, metaverso di robot

RobotEra è un altro progetto da monitorare quest’anno, a giudicare dal successo della prevendita che ha superato 1 milione di dollari. In questo caso il settore di riferimento è il play to earn: gli utenti verranno ricompensati col token interno TARO per una serie di attività svolte all’interno del metaverso.

I giocatori diventano avatar NFT robot e hanno il compito di ricostruire il pianeta Taro che è stato completamente distrutto da una guerra. Per farlo dovranno mintare il terreno e su questo creare altre strutture grazie a un editor di facile utilizzo.

Tutti gli elementi del metaverso di RobotEra, che si ispira chiaramente al più famoso The Sandbox, sono NFT. Quello che colpisce di questo nuovo progetto è la serie numerosa di occasioni per generare un guadagno. I token TARO, infatti, possono essere ottenuti in vari modi:

  • esplorando determinate zone del pianeta Taro
  • estraendo risorse
  • coltivando alberi sacri
  • noleggiando il proprio terreno a scopo pubblicitario
  • facendo staking del token TARO

Molto dipende dalla creatività dell’utente che può inventarsi tanti altri modi per guadagnare, per esempio organizzando eventi a cui far partecipare gli altri avatar dietro pagamento. Il token TARO è nella prima fase della prevendita e vale 0,020 USDT, nella fase successiva il valore salirà a 0,025 USDT.

I.P.

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