Meglio di Shiba Inu? Love Hate Inu raccoglie $ 3,8 milioni in prevendita

Le meme coin stanno conoscendo un momento di grande euforia, soprattutto i progetti in prevendita come il rivoluzionario Love Hate Inu.

La prima meme coin vote-to-earn, Love Hate Inu, ha finora raccolto $ 3,8 milioni in prevendita: manca poco prima che il prezzo salga da $ 0,000105 a $ 0,000115 e si arrivi alla quinta fase, quindi conviene acquistare adesso se si vuole approfittare del prezzo più basso.

Carl Dawkins è il CEO del progetto: consulente del Parlamento britannico per tutti i partiti riguardo l’argomento “Crypto and Digital Assets”, è stato anche Head of Growth di Tamadoge, una delle 10 migliori meme coin

Dawkins ha di recente presentato il progetto su Twitter: l’8 aprile, circa 2.500 utenti hanno seguito il Twitter di BitBoy (Ben Armstrong), in cui è stato ospite proprio il CEO di LHINU (token nativo della piattaforma). Durante la discussione che ne è sorta, si è parlato di vari argomenti come la situazione del mercato delle criptovalute negli Stati Uniti, partendo dall’IRS e fino al Ministero delle Finanze degli Stati Uniti, che ha dichiarato le criptovalute una minaccia per la sicurezza nazionale.

Pochi giorni dopo, lunedì 10 aprile, il CEO ha tenuto un altro AMA con la comunità di Love Hate Inu.

Il discorso del CEO di Tamadoge

Il discorso di Carl Dawkins è durato più di un’ora e ha riguardato una grande varietà di argomenti tra i quali il listing sugli exchange, il contenimento delle vendite post ICO e il modo in cui Dawkins intende applicare le lezioni apprese dai progetti precedenti al successo di Love Hate Inu. Si è affrontato anche l’argomento Tamadoge, dato che TAMA è diventato la terza meme coin in termini di volume di scambi: ha infatti raggiunto il picco di $ 0,19, con una capitalizzazione di mercato completamente diluita di $ 380 milioni. Successivamente gli investitori a breve termine sono usciti dal progetto, riscuotendo il loro investimento: il momento sbagliato, secondo Dawkins.

Dawkins si è mostrato inoltre fiducioso sul futuro di Love Hate Inu e ha poi fatto riferimento al meccanismo di staking del progetto che, come parte integrante del sistema di voto, incoraggerà i possessori di token a restare fedeli al progetto in modo permanente. Ha anche sottolineato che, però, nessun progetto può controllare il mercato, anche se si può puntare su di un pubblico più esigente e ridurre ampiamente il dumping, da parte degli speculatori a breve termine, in un mercato sano.

Il Ceo punta al listing sugli exchange, proponendo condizioni eque per tutti gli investitori

Il CEO di Love Hate Inu Carl Dawkins vuole evitare situazioni come quella avvenuta per Tamadoge, ovvero il listing pubblico senza accesso per i trader statunitensi. In questo caso, infatti, Dawkins vorrebbe attrarre exchange decentralizzati come Uniswap per i primi listing, per far in modo che ogni investitore possa partecipare al trading. Dawkins è già in trattativa con alcuni exchange, due dei quali sono già stati confermati.

Secondo Dawkins non ha senso essere listati su tutti gli exchange: “Ce ne sono alcuni che non mi piacciono e altri che hanno molto da offrire, quindi dobbiamo essere un po’ selettivi”.

Si prevedono sondaggi anche sulla governance del progetto

Nell’AMA, Carl Dawkins ha sottolineato che i sondaggi futuri non riguarderanno solo temi di attualità e personalità famose ma anche la governance del progetto, per cui la comunità potrebbe, per esempio, partecipare alla decisione su come spendere il budget per il marketing. 

Love Hate Inu ora ha circa 34.000 follower su Twitter: un recente tweet, che celebrava il traguardo di $ 3,4 milioni, ha ricevuto 2.756 retweet e più di 3.000 Mi piace, confermando il seguito del progetto.

Il team lavora allo sviluppo del prodotto e al sistema di verifica VIP per le aziende

Il team sta lavorando allo sviluppo del prodotto durante la prevendita, senza aspettare che venga raggiunto l’hard cap. Dawkins ha reso noto che il team è attualmente impegnato sul sistema KYC, di modo da consentire alle aziende di condurre sondaggi seri in modo rapido ed efficiente.

Le partnership sono attualmente in fase di negoziazione per il sistema KYC, sebbene i dettagli non siano ancora disponibili. I sondaggi VIP daranno ai partecipanti l’opportunità di ottenere premi dalle aziende; grazie anche allo staking, le aziende possono essere certe che i risultati del sondaggio non saranno distorti o manipolati in altro modo dai robot.

I sondaggi e le votazioni sulla piattaforma LHINU offrono la massima sicurezza e fiducia rispetto a qualsiasi altro sistema.

Il prezzo di prevendita di LHINU sta per aumentare

Il token LHINU è attualmente nella fase 4 e può essere acquistato per $ 0,000105. Ci sono otto fasi di prevendita in totale: conviene investire per tempo se si vuole sfruttare il prezzo attuale. Visto il successo di questa prevendita, gli analisti prevedono già che Love Hate Inu diventerà la migliore criptovaluta su cui investire in questo momento.

Con un’utilità unica che distingue LHINU dalle altre meme coin, Love Hate Inu potrebbe rapidamente diventare il prossimo Dogecoin o eguagliare Shiba Inu. La prevendita di LHINU è iniziata al prezzo di $ 0,000085 nella fase 1 e il suo valore arriverà a $ 0,000145 dopo la fine della prevendita. Gli acquirenti che hanno partecipato all’inizio al progetto sono stati in grado di realizzare un profitto immediato del 70% prima dell’ICO: chiunque acquisti ancora LHINU può anche ottenere profitti del 38% prima dell’inizio del trading.

Una piattaforma per sondaggi economica e flessibile

Il punto di forza di LHINU risiede nella sua piattaforma di sondaggi, che si basa sul semplice esprimere “Love” o “Hate” per un dato argomento. Un altro punto menzionato da Dawkins nell’AMA è stata la mancanza di limitazione dei risultati binari da parte dei sondaggi.

Ha infatti affermato:“A differenza della politica, dove spesso tutto è solo bianco o nero, vogliamo assicurarci che ci siano altre sfumature di opinioni. La tecnologia decentralizzata di Love Hate Inu non solo rende il suo funzionamento più economico rispetto ai sistemi tradizionali, ma è anche più flessibile e più facile da gestire”.

Con questa tecnologia, Love Hate Inu è sulla buona strada per trasformare il settore dei sondaggi, valutato oggi a 3,2 miliardi di dollari.

Con Love Hate Inu, gli utenti possono votare ciò che vogliono in modo sicuro e trasparente. Grazie al concetto virale e ai meme crypto, diventa divertente esprimere la propria opinione, ma c’è sempre da tenere in conto che dietro ci sono una tecnologia potente e un caso d’uso reale, destinato a sconvolgere il settore dei sondaggi.

Consumatori e brand possono lanciare dei sondaggi sulla piattaforma: i brand incentivano la partecipazione premiando gli utenti con prodotti digitali e non digitali. Inoltre, si viene ricompensati in base alla frequenza delle votazioni: più i detentori di LHINU esprimono la propria opinione, più guadagnano.

Come accennato in precedenza, lo staking aumenta la sicurezza: per partecipare ai sondaggi, infatti, i titolari devono mettere in stake il token LHINU per 30 giorni.

Una prevendita equa con un’allocazione di token pari al 90% dell’offerta totale

Love Hate Inu ha deciso di allocare i token LHINU, consentendo di acquistare in prevendita il 90% della fornitura totale di 100 miliardi di token. Ciò significa che non vi è alcun pericolo di rugpull, ovvero l’azione in base alla quale gli sviluppatori realizzano profitti a spese degli investitori.

Gli investitori possono acquistare Love Hate Inu con ETH, BNB o USDT. Un altro vantaggio è la mancanza di un periodo di blocco per il token LHINU, tanto che gli acquirenti hanno il ​​100% dei token acquistati prima del listing sugli exchange.

Indipendentemente dalle condizioni del mercato esterno e dalle mosse a breve termine, Love Hate Inu ha quello che serve per crescere: combina il potere della blockchain con il fascino delle meme coin, diventando così l’investimento più intelligente del 2023.

I.P.

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