I titoli azionari statunitensi hanno registrato un forte rimbalzo mercoledì, grazie all’umore ottimista del mercato dopo la pubblicazione di dati fondamentali che mostrano la tenuta dell’economia americana e la graduale svolta delle pressioni inflazionistiche, dopo la performance poco brillante dell’inizio della settimana.
L’indice S&P 500 ha registrato un guadagno dell’1,56%, portandosi a 4.155 unità.
Tutti i settori dell’indice hanno chiuso in attivo, ad eccezione dell’energia, che ha perso significativamente a causa del precipitoso calo dei prezzi del petrolio.
Un forte rimbalzo delle azioni Amazon, Meta Platforms e Apple ha aiutato il Nasdaq 100 a salire del 2,73% a 13.253, il livello di chiusura più alto dal 5 maggio. Questo ha portato l’indice a poca distanza dall’uscita dal territorio del mercato orso.
L’attività non manifatturiera è tornata a sorpresa a luglio, aumentando al tasso più forte degli ultimi tre mesi, secondo i dati PMI pubblicati in precedenza dall’Institute for Supply Management (ISM), allontanando le preoccupazioni che la nazione si stia dirigendo verso una recessione. L’indice dei prezzi pagati misurato nell’indagine ISM è sceso a 72,3 da 80,1 di giugno, suggerendo che i fornitori di servizi non stanno assistendo agli stessi rapidi aumenti dei prezzi registrati all’inizio dell’anno.
L’indice dei prezzi al consumo (CPI) potrebbe iniziare a virare in autunno, se l’attuale tendenza dovesse continuare, consentendo alla Federal Reserve di adottare una posizione politica meno falco anche prima della fine del 2022. Il mercato azionario potrebbe beneficiare di questa situazione.
L’atteggiamento rialzista di Wall Street è stato rafforzato dalle osservazioni del Presidente della Fed di San Francisco Mary Daly. Daly ha dichiarato che sarebbe accettabile che la banca centrale statunitense aumentasse i tassi di interesse di mezzo punto percentuale piuttosto che di 75 punti base alla riunione del FOMC di settembre.
Gli operatori di mercato stanno aumentando le scommesse sul fatto che la Federal Reserve invertirà la rotta quest’anno e inizierà a tagliare i tassi nel 2023 in risposta al rallentamento della crescita economica, anche se a questo punto potrebbe essere troppo presto per posizionarsi per un cambio di strategia finanziaria a causa degli elevati rischi di inflazione.
Il monitoraggio delle nuove informazioni è fondamentale per preparare il futuro del mercato azionario. Giovedì non sono previsti eventi di rilievo, ma venerdì saranno pubblicati i dati sui salari non agricoli di luglio. Secondo un sondaggio di Bloomberg News, dopo aver aggiunto 372.000 persone ai libri paga in giugno, le imprese americane hanno probabilmente aggiunto 250.000 nuove posizioni in luglio.
Mantenere un mercato del lavoro solido è importante, ma i mercati del lavoro caldi possono aumentare le pressioni salariali e l’inflazione, che non favoriscono né un’economia fiorente né un aumento della fiducia dei consumatori. Tuttavia, se le retribuzioni orarie medie continueranno a scendere, un risultato in linea con le proiezioni del consenso potrebbe essere positivo per gli asset di rischio.
Analisi tecnica dello S&P 500
Mercoledì l’S&P 500, dopo un’impennata, ha quasi violato una significativa zona di resistenza tecnica tra 4.160 e 4.175, ma alla fine ha ceduto.
Se l’attuale trend rialzista deve continuare, è necessaria una rottura significativa al di sopra di 4.160-4.175 nelle prossime sedute. Se l’esperimento dovesse andare a buon fine, l’indice potrebbe andare a testare la SMA a 200 giorni e la resistenza del canale al livello psicologico di 4.300 punti.
In alternativa, 4.065 sembra un buon primo supporto per un’inversione ribassista se i venditori tornano e iniziano una forte inversione dai livelli attuali.
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