Secondo il presidente della società ceca di gestione degli oleodotti MERO, Jaroslav Pantucek, il flusso di petrolio russo attraverso il sistema di tubature Druzhba verso la Repubblica Ceca riprenderà tra due giorni, una volta risolti i problemi legati al pagamento delle tasse di transito. Jaroslav Pantucek ha risolto la questione delle tasse di transito prima di continuare il flusso di fornitura di petrolio attraverso il sistema di tubature Druzhba.

Dopo che l’organizzazione petrolifera ungherese MOL ha rimborsato le tasse di transito attraverso l’Ucraina anziché la Russia, mercoledì è ripreso il flusso di Druzhba verso la Slovacchia e l’Ungheria. Pantucek ha dichiarato che il suo cliente PKN Orlen (PKN.WA) ha cercato di intraprendere le stesse azioni giovedì.

Alla luce di ciò, si può ipotizzare che le spedizioni di petrolio della Russia siano quasi limitate da diverse grandi organizzazioni petrolifere. Dal momento che MOL ha trasmesso le tariffe attraverso l’Ucraina anziché la Russia, si può presumere che il trasporto pubblico di petrolio avrà un percorso diverso.

Pantucek ha rilasciato una dichiarazione che segue le sue parole: “Oggi il petrolio arriva in Ungheria e in Slovacchia grazie alle azioni concrete intraprese da MOL, il cliente dell’oleodotto… Il nostro cliente mi ha informato che sta adottando le stesse azioni oggi, quindi prevedo che il petrolio inizierà a fluire qui molto presto, dopodomani o dopodomani stesso”.

La filiale ceca di PKN Orlen, ORLEN Unipetrol, ha rifiutato di commentare, e PKN sembra non avere commenti al momento.

Mercoledì scorso, MOL e il suo partner slovacco Slovnaft hanno sostituito un pagamento da parte del monopolio russo degli oleodotti Transneft, che secondo la società russa era stato reso incredibilmente difficile dalle sanzioni occidentali. Il pagamento riguardava il trasporto pubblico di petrolio attraverso Druzhba nel mese di agosto.

Secondo Slovnaft, l’accredito reciproco pagherebbe le spese di servizio alla parte russa.