Le vendite di NFT aumentano: a gennaio raggiunto quasi $1 miliardo con un aumento del 42% su dicembre

Le vendite di token non fungibili (NFT) a gennaio sono aumentate del 41,96% rispetto a dicembre, raggiungendo quasi 1 miliardo di dollari in 30 giorni.

L’andamento delle vendite di NFT a gennaio ha rispecchiato quello degli altri asset crypto, raggiungendo $997,53 milioni, facendo registrare un aumento del 41,96% rispetto a dicembre 2022. Secondo i dati di cryptoslam.io, Ethereum è stata la blockchain col maggior volume di vendite di NFT con $784,87 milioni, ovvero il 78,681% del totale.

Segue Solana con $150,4 milioni di vendite di NFT, pari al 15,07% del totale. Le altre tre principali reti blockchain in termini di vendite NFT sono state rispettivamente Cardano, Immutable X e Polygon.

Le prime 10 collezioni NFT in termini di vendite a gennaio e le prime 10 blockchain per volume di vendite, secondo i dati di cryptoslam.io.

In termini di collezioni NFT più vendute a gennaio 2023, gli NFT Bored Ape Yacht Club (BAYC) hanno generato vendite per 71,24 milioni di dollari. Le vendite di BAYC sono aumentate del 45% rispetto a dicembre. Le vendite di Mutant Ape Yacht Club (MAYC) sono aumentate del 47,91%, generando 58,85 milioni di dollari.

Le vendite degli NFT Bored Ape Kennel Club (BAKC) sono aumentate del 309% rispetto al mese precedente, per un totale di 42,33 milioni di dollari. Le restanti migliori collezioni NFT in ordine sono: Azuki, Otherdeed, Art Blocks, Sorare, Degods, Captainz e Hausphases.

Marketplace NFT in termini di volume giornaliero di ether (ETH) da novembre 2022

Le prime cinque collezioni NFT hanno generato vendite per 242,56 milioni di dollari a gennaio, pari al 24,31% delle vendite totali. I primi dieci progetti NFT insieme valgono $336,26 milioni, pari al 33,70% dei $997,53 milioni di vendite totali a gennaio.

I 5 NFT più costosi venduti a gennaio sono stati:1. BAYC n. 5.840, venduto a $796.444 2. BAYC n. 4.025 venduto a $613.501 3. BAYC n. 8.483 venduto a $581.845 4. Cryptopunk n. 9.092 venduto a $496.9035. BAYC n. 8.483, venduto a $490.333

In termini di volume delle vendite a 30 giorni, OpenSea guida la classifica con il 40% del totale a gennaio. Segue Blur con il 32% delle vendite e X2Y2 con l’8%. Poi abbiamo Magic Eden con il 7% e Looksrare con il 2%.

I 3 progetti NFT più promettenti del 2023

Come si vede, gli NFT fanno registrare segnali positivi e, nonostante le oggettive difficoltà del 2022, il settore appare ben lontano dall’essere considerato una semplice moda passeggera. Anzi, l’uso di questi asset digitali continua a espandersi e a trovare nuovi casi d’uso. Ecco tre progetti nati da poco che utilizzano gli NFT e che potrebbero esplodere nel 2023.

Fight Out

Fight Out è un progetto che probabilmente rivoluzionerà il settore del move to earn (M2E), quello in cui attualmente dominano le due applicazioni StepN e Sweat Economy perché, rispetto a queste, introduce sostanziali novità.

In primo luogo, questo progetto premia gli utenti non solo perché camminano o corrono ma anche per una serie molto più ampia di esercizi fisici.

In secondo luogo, è la prima volta che un progetto del web3 stabilisce un collegamento così forte con la realtà: Fight Out realizzerà infatti una serie di palestre fisiche in cui gli utenti della comunità potranno ritrovarsi.

Fight Out è anche un metaverso: l’utente diventa un avatar NFT che può progredire in questo ambiente virtuale solo se l’utente reale avanza nel suo programma di allenamento.

Il progetto ha il token FGHT attualmente in prevendita. Con questo token è possibile ottenere diversi servizi, per esempio sessioni di allenamento a distanza tenute da esperti, o acquistare gadget e accessori NFT per migliorare il proprio avatar nel metaverso.

C+Charge

C+Charge si inserisce nel promettente mercato della ricarica dei veicoli elettrici, un mercato in decisa espansione, attualmente sottodimensionato rispetto alla vendita di auto elettriche destinata ad aumentare nel prossimo futuro.

C+Charge è un’app per dispositivi mobili e una rete fisica di stazioni di ricarica.

L’app promette di rivoluzionare questo mercato perché consentirà agli automobilisti di localizzare dal cellulare le stazioni affiliate più vicine e di conoscere in anticipo prezzi e tempi di attesa.

Ma l’innovazione maggiore è un’altra: pagando la ricarica col token CCHG (attualmente in prevendita), il conducente di veicoli elettrici riceve in premio dei token digitali e perfino crediti di carbonio.

crediti di carbonio sono certificati che rappresentano l’eliminazione dall’atmosfera di una tonnellata di gas serra mediante la realizzazione di progetti ecosostenibili. Questi certificati green non fanno bene solo all’ambiente ma con C+Charge anche al portafoglio perché possono essere convertiti in NFT e venduti.

L’introduzione di blockchain e NFT in questo mercato porta vantaggi economici anche ai gestori delle stazioni di ricarica aderenti e permette di monitorare H24 gli impianti segnalando eventuali malfunzionamenti immediatamente.

RobotEra

RobotEra è un metaverso e un gioco play to earn (P2E), cioè un gioco in cui si guadagnano dei token digitali.

Il gioco è ambientato su Taro, un pianeta completamente distrutto da una guerra, che deve essere ricostruito.

L’opera di ricostruzione spetta ai robot che sono gli avatar dei giocatori e che devono cominciare la loro opera dalla creazione della stessa terra. Sui vari lotti di terreno creati sarà poi possibile costruire qualsiasi tipo di infrastruttura.

Tutti gli elementi del gioco, a partire dalla terra e dai robot, sono NFT e quindi asset digitali che rimangono sempre di proprietà del giocatore.

Ci sono svariate possibilità di generare reddito su questa piattaforma, per esempio inventandosi eventi a cui far partecipare altri utenti dietro pagamento di un biglietto. Oppure si può noleggiare il proprio terreno ad aziende che vogliono farsi pubblicità.

Si può anche mettere in stake il token TARO nativo dell’ecosistema e che si trova attualmente in prevendita.

I.P.

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