Le forniture di riso degli esportatori globali possono essere gravemente colpite dal maltempo

Il più grande esportatore di riso, l’India, e gli altri principali fornitori asiatici di riso, temono una diminuzione della produzione di riso a causa delle gravi condizioni meteorologiche che si stanno verificando nel mondo.

Il riso è una delle forme di cibo più importanti consumate in tutto il mondo e l’inflazione alimentare sta già aumentando, rendendo più difficile la situazione per i fornitori di riso.


Negli ultimi anni, i prezzi dei prodotti alimentari sono aumentati bruscamente a causa dei raccolti scarsi e delle enormi scorte delle aziende esportatrici. Dopo che la COVID ha colpito il mondo, i prezzi dei cereali non sono scesi e anche la recente guerra tra Ucraina e Russia ha fatto salire i prezzi del riso.


Inoltre, le condizioni climatiche estreme hanno portato l’asticella dei prezzi a toccare il cielo. I Paesi asiatici sono i maggiori importatori di riso e il clima attuale in Asia non è molto favorevole alla produzione di cereali. L’Asia fornisce quasi il 92% del riso importato nel mondo. Gli analisti e i commercianti ritengono che il tempo renderà le cose inimmaginabili nei prossimi giorni.

Clicca qui per aprire un conto demo eToro e imparare a fare CFD Trading>>>è gratis


Parlando con il telegiornale, un economista del settore agroalimentare della National Australia Bank, Phin Ziebell, ha dichiarato: “È probabile che i principali Paesi esportatori di riso vedano un calo della produzione a causa dell’aumento dei prezzi del riso”. Ha anche espresso la sua preoccupazione: “Sarà molto difficile per i Paesi del terzo mondo permettersi anche il cibo di base”.


Non è solo una regione o l’altra ad essere colpita.

Tutta l’Asia è sottoposta alle sfide del clima. La Cina sta affrontando un aumento delle ondate di calore, l’India sta osservando forti piogge nella sua cintura cerealicola e le inondazioni hanno invaso il territorio del Banglaseh.


Anche l’economista dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, Shirley Mustafa, è intervenuta al telegiornale per condividere le sue preoccupazioni in merito. Se le condizioni meteorologiche non torneranno alla normalità nelle prossime settimane, i Paesi asiatici dovranno soffrire molto in termini di produzione alimentare e di prezzi”. 

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA A PAGAMENTO
Editoriale il Cittadino Srl e la testata Il Cittadino non si assumono alcuna responsabilità per il testo contenuto in questo publi-redazionale (che è realizzato dal cliente) e non intendono incentivare alcun tipo di investimento.