L’assistenza precoce durante l’allattamento può aiutare a prevenire il dolore “alle dita dei piedi”

Il dolore inizia dal capezzolo e risale lungo la schiena, passando per le spalle e scendendo fino alle dita dei piedi “che si contorcono e si chiudono gli occhi per tollerarlo”.

Secondo Helen Hancock, alcune donne possono avere un terribile dolore al seno nelle fasi iniziali dell’allattamento.

Dopo un parto cesareo d’emergenza, ha dato alla luce una figlia nel 2009.

Secondo la Public Health Agency (PHA), nel Regno Unito l’allattamento al seno non è così diffuso come dovrebbe.

Sebbene vi siano numerosi elementi che vi contribuiscono, secondo gli esperti l’attenzione della Settimana mondiale dell’allattamento al seno di quest’anno si concentra sull’educazione e sul sostegno, che sono molto importanti.

Secondo la dottoressa Hannah Dearie del PHA, è fondamentale fornire maggiore sostegno alle madri che allattano esclusivamente al seno.

Dovrebbe essere insegnato nelle scuole.

La signora Hancock ha affermato che, quando ha cercato di allattare, si è sentita incredibilmente sola e solitaria, e che il sostegno iniziale che ha ricevuto è stato inefficace.

Ha aggiunto che dovremmo iniziare a conoscere il funzionamento del nostro corpo e le potenziali sfide nel nostro sistema educativo fin da giovani.

“Dovrebbe essere reso noto sia agli uomini che alle donne, in modo che gli uomini possano fornire l’assistenza di cui le donne hanno bisogno”.

La signora Hancock teme anche che le donne non vengano indirizzate tempestivamente a servizi di sostegno specializzati, come consulenti per l’allattamento e consulenti per l’allattamento al seno.

Secondo la signora Hancock, in genere le donne vengono indirizzate a reti di sostegno peer-to-peer (altre donne che hanno già allattato) dopo aver lasciato l’ospedale, oltre all’ostetrica di quartiere.

La maggior parte delle mamme assistite dalla signora Hancock ha bisogno di assistenza per la postura e l’alimentazione; per i problemi più complicati, le indirizza a un esperto o a una consulente per l’allattamento.

Ha suggerito che l’industria sanitaria e gli altri servizi di sostegno all’allattamento al seno dovrebbero collaborare in modo più efficace.