L’AIE alza le previsioni di crescita della domanda per il 2022, il prezzo del petrolio si stabilizza

In seguito, quando l’Agenzia Internazionale per l’Energia ha aumentato le previsioni di crescita della domanda di petrolio per quest’anno a causa dell’aumento dei prezzi del gas naturale, i prezzi del petrolio sono saliti di oltre 2 dollari giovedì.

Il prezzo dei futures del Brent è aumentato di 2,20 dollari, forse del 2,3%, per chiudere a 99,60 dollari al barile. I futures americani sul petrolio West Texas Intermediate hanno chiuso la giornata a 94,34 dollari, con un aumento di 2,41 dollari o del 2,6%.

L’OPEC prevede un aumento della domanda di petrolio di 3,1 milioni di bpd nel 2022, con una diminuzione di 260.000 bpd rispetto alla precedente previsione. L’OPEC prevede comunque una domanda globale di petrolio per il 2022 superiore a quella dell’AIE.

L’Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio (OPEC), invece, ha ridotto la sua previsione di crescita della domanda globale di petrolio nel 2022, citando gli effetti della guerra di aggressione della Russia all’Ucraina, l’alta inflazione e i tentativi di contenere la pandemia.

I prezzi sono aumentati in quanto il dollaro americano ha continuato a scendere rispetto alle altre principali valute a seguito di un rapporto che ha rivelato che il livello dei prezzi negli Stati Uniti non è stato così forte come previsto a luglio, il che ha indotto gli operatori a ridurre le aspettative di rialzo dei tassi della Federal Reserve.

L’aumento dei prezzi è stato frenato dall’aumento delle scorte di petrolio negli Stati Uniti la scorsa settimana e dal riavvio del flusso di greggio in un sistema di tubature che rifornisce l’Europa centrale.

Secondo la U.S. Energy Information Administration, le scorte di greggio statunitensi sono aumentate di 5,5 milioni di barili nell’ultima settimana, superando l’aumento previsto di 73.000 barili.

La quantità di benzina fornita è aumentata a 9,1 milioni di barili al giorno, ma la domanda è diminuita del 6% nelle ultime quattro settimane rispetto a un anno fa, secondo questo dato.

Il premio sui futures WTI front-month rispetto ai barili che caricano nei prossimi sei mesi è stato di 4,38 dollari al barile, il livello più basso degli ultimi 4 mesi, indicando un allentamento dei vincoli di offerta.