Monero, la famosa criptovaluta incentrata sulla privacy, si sta preparando per un significativo aggiornamento della rete questo fine settimana.

Monero, la cui moneta nativa è monero (XMR), è un’iniziativa di ampio respiro nata come “Bitmonero” nel 2014.

L’azienda afferma che XMR è una criptovaluta sicura, personale e non tracciabile che protegge le operazioni monetarie.

L’aggiornamento avverrà sotto forma di hard fork, ovvero una modifica sostanziale della blockchain che non è del tutto coerente.

Monero impiega una crittografia all’avanguardia per fornire ai suoi utenti un elevato livello di sicurezza e riservatezza.

Naturalmente, la privacy è un’arma a doppio taglio e Monero ha notato una buona percentuale di usi illegali.

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Secondo Chainalysis, una società di sorveglianza della blockchain, XMR è diventata la criptovaluta più famosa tra i “cryptojackers”, un tipo di ransomware che ruba risorse informatiche a persone ignare e le usa per estrarre XMR.

Ogni volta che si parla di Monero, viene ricordato Riccardo Spagni, noto anche come “fluffypony”.

Si è unito all’impresa nel 2014 e si è ritirato come custode principale del programma nel dicembre 2019. Spagni sta attualmente affrontando problemi legali derivanti da un’accusa di furto del 2021.

Il contributo di Spagni all’impresa Monero è insignificante. Monero ha ricevuto contributi da oltre 300 sviluppatori in tutto il mondo. Questo nuovo aggiornamento è il risultato di uno sforzo congiunto di 71 sviluppatori, a dimostrazione della forza degli sviluppatori di Monero.

Almeno uno sviluppatore è stato arrestato in relazione ad alcune iniziative incentrate sulla privacy, come Tornado Cash. Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha recentemente oscurato Tornado Cash.