La Fondazione OpenWallet costruirà portafogli digitali interoperabili, come annunciato dalla Linux Foundation

La Linux Foundation ha recentemente lanciato i piani per un nuovissimo sforzo collaborativo per promuovere l’interoperabilità tra i portafogli digitali, che sarà fondato sull’open source.

Con la Linux Foundation che ospiterà il progetto, la OWF avrà una notevole influenza nel tentativo di consentire ciò che Goldscheider descrive come una “pluralità di portafogli costruiti su un nucleo comune”, secondo un comunicato stampa.
I portafogli digitali si evolvono
I portafogli digitali, per chi non lo sapesse, sono principalmente servizi online basati su software che consentono agli individui di condurre transazioni elettroniche con altri individui e aziende; alcuni dei portafogli più popolari includono PayPal, Apple Wallet, Internet Banking, Venmo e Cash App.

L’emergere delle criptovalute e delle blockchain sta inoltre creando nuovi casi d’uso per le valute mobili.

“L’infrastruttura di portafoglio digitale universale consentirebbe di trasportare identità, denaro e oggetti tokenizzati da un luogo all’altro del mondo digitale”, ha dichiarato David Treat. Egli dirige le iniziative metaverse e blockchain presso Accenture. “Un cambiamento massiccio nei modelli di business è all’orizzonte, e l’azienda digitale che vincerà sarà quella che otterrà la fiducia di poter accedere direttamente ai dati reali nei nostri portafogli per offrire esperienze digitali di gran lunga migliori”.

In questo contesto, l’OWF intende servire una serie di casi d’uso, tra cui l’identificazione, i pagamenti, le chiavi digitali e altro ancora. L’OWF sta lavorando per sviluppare un “motore open source sicuro e multiuso” che chiunque possa utilizzare per creare portafogli digitali interoperabili con altri portafogli digitali.

È analogo a come le e-mail e gli SMS sono interoperabili (le persone possono inviarsi messaggi l’un l’altra indipendentemente dal loro fornitore di servizi). Il termine “pluralità”, coniato da Goldscheider, fornisce un indizio su quale sia il vero obiettivo: non è necessario creare il singolo fornitore di portafogli digitali più grande e detronizzare Apple e Google, ma piuttosto alimentare un gran numero di nuovi fornitori che possano collettivamente superare i leader del settore. L’obiettivo dichiarato dell’OWF è la “parità di funzionalità con i migliori portafogli esistenti”.

“Siamo certi che i portafogli digitali svolgeranno un ruolo cruciale nelle società digitali”, ha dichiarato Jim Zemllin, direttore esecutivo della Linux Foundation. “La chiave dell’interoperabilità e della sicurezza è il software aperto”.